Musica
June 28 2015
Ha vinto l’Eurovision Song Contest di quest’anno con la sua Heroes, costringendo il nostro Il Volo ad un terzo posto. In questo importantissimo Festival (che decreta - nella maggior parte dei casi - il meglio della musica europea del momento) Måns Zelmerlöw ha rappresentato la Svezia ma, a guardarci bene, ha conquistato tantissimi Paesi del nostro continente. E non solo a livello di voti.
Con i suoi suoni dance e con le sue esibizioni piene di effetti speciali, infatti, si è fatto apprezzare e per la prima volta è arrivato in Italia con il pass da artista. E - soprattutto - con tanti progetti in arrivo.
L’occasione di cui stiamo parlando è il Coca-Cola Summer Festival, dove si esibirà stasera (in diretta su RTL 102.5 e in prima serata su Canale5 i prossimi 6, 13, 20 e 27 luglio).
Ne abbiamo parlato con lui…
Un mese fa eri sul palco dell’Eurovision Song Contest. Quale è stata la tua reazione al momento della vittoria? Te l’aspettavi?
Non ci potevo credere. È stato uno scoppio di euforia totale. A dir la verità pensavo vincessero l’Italia o la Russia. Non me l’aspettavo assolutamente. Ero molto sorpreso: da quel momento sono state cinque settimane veramente pazzesche.
Cosa è cambiato nella tua vita dopo questa vittoria? Non solo a livello professionale…
Da quel giorno non ho più vita privata (ride, ndr), sono continuamente in nuove città e in nuovi stati, non solo per la promozione dell’album ma anche per il mio tour in Scandinavia. Ho avuto solo tre giorni di vacanza in cui ho voluto sedermi e isolarmi da tutti. È un periodo intenso ma mi sto divertendo molto. È un sogno che diventa realtà. E poi tra poco inizierà il mio tour europeo: un’altra cosa che mi rende davvero felice.
È la tua prima volta in Italia?
No, sono già venuto tante altre volte, ma mai come artista.
Stasera suonerai per la prima volta in Italia, al Coca-Cola Summer Festival. Come sta reagendo il pubblico italiano alla tua canzone Heroes?
Sono molto curioso di vedere come andrà. L’unica cosa che so è che il mio singolo è molto ascoltato in tutte le radio. Spero che il pubblico di questa sera confermi questa impressione positiva. Mi piacerebbe tornare di nuovo qui.
Il tuo ultimo album, “Perfectly Damaged”, è ora nei negozi. Perché questo titolo? Quanto c'è di tuo in questo progetto?
Il titolo è quello di una canzone che ho scritto lo scorso inverno. Non è presente nell’album, ma ho pensato che queste due parole descrivessero perfettamente quello che sono ora. Non siamo perfetti, ma imperfetti, e in un certo senso questa imperfezione la trovo perfetta. Sono stato sotto i riflettori per parecchi anni ed è stata un’esperienza sia positiva che negativa. Alla fine ho capito che sono accettato con tutti i difetti che posso avere. Per questo motivo mi sento Pefectly Damaged (letteralmente: Perfettamente danneggiato, ndr).
A settembre partirà il tuo tour europeo e il 7 ottobre canterai al Fabrique di Milano. Cosa ti aspetti da questo appuntamento? Cosa proporrai sul palco?
Fare un tour europeo è sempre stato un mio sogno. È un grande shock ancora oggi leggere tutte le date programmate. Avrò una band con 5 componenti e sarà uno show molto vivo, esplosivo e pieno di energia sul palco, forse con anche alcuni effetti speciali. Presenterò le canzoni del mio nuovo album ma anche qualche brano del mio vecchio repertorio. Vi aspetto! (Qui il link per poter acquistare i biglietti).