In queste macrofotografie Yvonne Späne ha ritratto l'incontro-scontro, all'interno di un terrario, tra due esemplari di Blepharopsis mendica, comunemente chiamate mantidi del fiore del diavolo. L'insetto carnivoro deriva il suo nome dal greco mantis ("profeta" o "indovino"), in riferimento alla postura delle sue zampe anteriori che ricordano quella della preghiera, ed è noto per il cannibalismo delle femmine che divorano il maschio durante l'amplesso. Questa sottospecie di mantide religiosa (di areale africano) non è particolarmente aggressiva. L'obiettivo macro della fotografa tedesca ha però immortalato i due insetti all'incrociarsi dei loro percorsi, mentre si muovono in direzioni opposte sullo stesso ramo, giungendo allo scontro, anche se sembrano esibirsi in una danza.