A Cannes Marine Vacth, la splendida baby prostituta di François Ozon - Foto
Simona Santoni
Segnamoci questo nome: Marine Vacth. C'è da scommettere che presto diventerà ben noto.
L'attrice francese protagonista di Jeune & Jolie, film in concorso al Festival di Cannes e presentato ieri, per la regia del mai banale François Ozon, ieri ha stregato la Croisette per la sua bellezza diafana, delicata ed evidente. Ma ha convinto anche per la sua interpretazione, nei panni di una diciassettenne inquieta che, pur vivendo in un ambiente borghese, sceglie di prostituirsi per denaro alla scoperta del suo corpo e della sua identità.
La pellicola è stata accolta da applausi. È scandita da quattro canzoni di Françoise Hardy (L'amour d'un Garçon, A quoi ça sert, Première rencontre e Je suis Moi), attraverso quattro stagioni, quattro tappe, dalla perdita della verginità a un finale aperto. Nel cast ci sono anche Charlotte Rampling (in un cameo), Frédéric Pierrot e Geraldine Pailhas (rispettivamente padre e madre di Isabelle, il personaggio interpretato dalla Vacth).
Marine Vacht, ex modella, già volto di Yves Saint Laurent, ha dichiarato: "Non posso dire che mi identifico nel personaggio di Isabelle, ma in qualche modo riesco a capirla. Comunque non la giudico. Le scene erotiche? Nessun imbarazzo".