Immagine del film "The Marvels" (Photo by Laura Radford © 2023 Marvel)
Lifestyle

Marvel, ma che succede? Troppi film e trame intricate: incassi al ribasso

Marvel, ma che ti è capitato? Quando il 2 maggio 2008 usciva al cinema Iron Man, il primo capitolo dell'Universo Cinematografico Marvel (UCM), ci sentimmo catapultati in un mondo di fantasia intergalattica entusiasmante e croccante. E ogni nuova uscita era una curiosa esplosione di gioia, per i fan dei fumetti ma anche per i profani. Ma dopo quindici anni, 32 film, 25 serie tv e circa 30 miliardi di dollari incassati, un’ennesima nuova uscita Marvel oggi sa di pop corn caramellato con praline di cioccolato e zuccherini colorati proposto dopo essersi appena alzati da un banchetto pantagruelico. Per dirla come il librettista Pietro Metastasio: «e quando eccede / cangiata in vizio la virtù si vede». Più banalmente: il troppo stroppia.

Un universo sovraffollato con trame intricate

Sempre più intricati, sempre più chilometrici, sempre più interconnessi con plurimi lungometraggi precedenti e altrettante serie tv popolanti la piattaforma Disney+, i nuovi film del Marvel Cinematic Universe, ora che sono piombati nel delirio del multiverso, sembrano aver perso il loro appeal. E anche il botteghino evidenzia una flessione dell’interesse del pubblico, probabilmente stanco di un mondo supereroistico troppo affollato, dove la complessità delle trame non fa il pari con il loro spessore. Le nuove storie pullulano di spiegoni per cercare di far raccapezzare lo spettatore con tutto quello che c’è stato prima o dopo o a lato, sulle svariate linee temporali. E poi ecco magheggi rapidi di script stile gioco delle tre carte per confondere, imbonendo con mirabolanti scene d’azione, battutine rock e personaggi «pucciosi»: una formula che scricchiola da un po’.

Fino a The Marvels, il 33° film, or ora al cinema (dall’8 novembre): torna Captain Marvel, supereoina che abbiamo amato nel suo debutto del 2019! Ma ecco le seccanti precauzioni d’uso: prima di accomodarsi in poltroncina a seguire le nuove avventure di Brie Larson, ancora più magnetica e matura nella sua tutina blu, è opportuno aver visto il precedente film monografico Captain Marvel(2019), e fin qui tutto facile e ovvio, e in più la serie tv WandaVision (2021) di nove puntate che approfondisce il personaggio di Monica Rambeau interpretato da Teyonah Parris, la serie tv Ms. Marvel(2022) di sei puntate, che introduce Kamala Khan (Iman Vellani), sedicenne pachistana fan di Captain Marvel, la serie tv Secret Invasion(2023) di sei puntate che racconta com’è evoluta la carriera di Nick Fury (Samuel L. Jackson). E per una comprensione piena (anche del finale dopo i titoli di coda): il film Thor: Love and Thunder (2022) che chiarisce perché a un certo punto sbuchi dal nulla Tessa Thompson alias Valchiria; la serie tv Hawkeye con l’erede di Occhio di Falco e qualche film della saga X-Men con il mutante Bestia interpretato da Kelsey Grammer. E il principe cantante del pianeta musicale incarnato da Park Seo-joon di Parasite? Non preoccupatevi, non occorre aver visto nient’altro prima: è una stravaganza che fa la sua prima apparizione proprio in The Marvels, come anche le cucciolate di gatti «pucciosi».

L’universo Marvel ormai è così: un intrigo intricato in cui sentirsi perennemente smarriti e sopraffatti. Che alla fine del tanto e troppo in verità lascia poco, men che meno ricordi saldi per la prossima avventura intricata.
Il colpo di grazia agli sforzi a tener insieme le trame lo hanno assestato le serie tv, tra l’altro non sempre dalle buone recensioni: da quando ha debuttato la piattaforma di streaming Disney+, nella cosiddetta «fase quattro» dell'UCM, quasi in concomitanza con il Covid, in appena due anni sono state lanciate nove nuove serie. Nella «fase cinque» iniziata nel 2023 ne sono state distribuite tre (una nuova serie e due seconde stagioni), in attesa di What If...? 2 prevista a dicembre.

Immagine del film "The Marvels" (Photo courtesy of Marvel Studios © 2023 Marvel)

Incassi a rilento per i nuovi film Marvel

Macchina cinematografica impareggiabile che ha rilanciato la carriera di Robert Downey Jr. e forgiato star come Tom Hiddleston e Chris Hemsworth e che non ha rivali nel DC Extended Universe, ora il Marvel Cinematic Universe sembra a un punto di stanca, con numeri non all’altezza e un mercato supereroistico ormai saturo, come ha analizzato in questi giorni Variety.

In undici anni, da quell’Iron Man dell’esordio al 2019, i 23 film che compongono la cosiddetta «Saga dell’infinito» - e le fasi uno, due e tre - hanno incassato in tutto oltre 22,5 miliardi di dollari. E fino ad allora, con Avengers: Endgame (2019) a chiudere i giochi – scortato da Spider-Man: far from home –, seguire la somma di personaggi, storie e poteri era per lo più agevole e quasi divertente. Ma poi ecco la «Saga del Multiverso», da Black Widow (2021) ad oggi, coincisa peraltro con la crisi del Covid, e alzar la posta, si sa, a volte è un rischio.

Il botteghino non mente. Come ha fatto notare Il Post, a livello globale nel podio dei maggiori incassi del 2023 non c’è nessun poderoso Marvel (secondo dati Box Office Mojo). Domina Barbie (1.441.648.475 di dollari), quindi Super Mario Bros. - Il film (1.362.015.510) e Oppenheimer (948.853.565). Il primo giocattolone by Marvel Studios è Guardiani della Galassia Vol. 3(845.555.777) al quarto posto, quindi Ant-Man and the Wasp: Quantumaniaal decimo (476.071.180). Ci sarà ora da valutare l’accoglienza di The Marvels.

Anche nel 2022 i Marvel Studios non entrarono nel podio dei migliori incassi mondiali, preceduti da Avatar - La via dell'acqua (2.320.250.281 di dollari), Top Gun: Maverick (1.495.696.292) e Jurassic World Dominion (1.001.978.080). Solo quarto posto per Doctor Strange nel Multiverso della follia (955.775.804), sesto per Black Panther: Wakanda Forever(859.208.836).
Certo, non sono mica pop corn, ma seppur dollari sonanti son lontani dalle vette passate, che hanno toccato l’apice nel quasi gran finale epico Avengers: Endgame: 2.799.439.100 dollari, il secondo maggior incasso della storia del cinema, superato solo da Avatar.

E proprio ripercorrendo la classifica dei maggiori incassi di sempre, tra i primi 50 ci sono ben 10 film dell'Universo Cinematografico Marvel, ma solo uno è di tempi recenti e dell’aggrovigliata Saga del Multiverso, ovvero Spider-Man: no way home, al settimo posto, il film che nel dicembre 2021 segnò l’agognato ritorno al cinema post Covid.

Brie Larson nel film "The Marvels" (Foto by Laura Radford © 2023 Marvel)

Ecco una carrellata di incassi di film Marvel a confronto.

I nove film dell'Universo Cinematografico Marvel nella top 50 dei migliori incassi di sempre:

Avengers: Endgame (2019): 2.799.439.100 $ – 2° maggior incasso di sempre
Avengers: Infinity War (2018): 2.052.415.039 $ - 6° maggior incasso di sempre
Spider-Man: no way home (2021): 1.921.847.111 $ – 7° maggior incasso di sempre
The Avengers (2012): 1.520.538.536 $ - 10° maggior incasso di sempre
Avengers: Age of Ultron (2015): 1.405.018.048 $ - 15° maggior incasso di sempre
Black Panther (2018): 1.349.926.083 $ - 17° maggior incasso di sempre
Iron Man 3 (2013): 1.215.577.205 $ - 25° maggior incasso di sempre
Captain America: civil war (2016): 1.155.046.416 $ - 28° maggior incasso di sempre
Spider-Man: far from home (2019): 1.131.927.996 $ - 31° maggior incasso di sempre
Captain Marvel (2019): 1.131.416.446 $ - 32° maggior incasso di sempre

Le ultime uscite UCM dalla Saga del Multiverso (Spider-Man: no way home escluso):

Black Widow (2021): 379.751.655 $
Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli(2021): 432.243.292 $
Eternals(2021): 402.064.899 $
Doctor Strange nel Multiverso della follia (2022): 955.775.804 $
Thor: Love and Thunder(2022): 760.928.081 $
Black Panther: Wakanda forever(2022): 859.208.836 $
Ant-Man and the Wasp: Quantumania (2023): 476.071.180 $
Guardiani della Galassia Vol. 3 (2023): 845.555.777 $

YOU MAY ALSO LIKE