Mbda completa l’acquisizione di Roxel, leader dei motori per missili a propellente solido

Ottimo inizio d’anno per la multinazionale Mbda (Francia, Regno Unito e Italia) che ha concluso l’acquisizione del 50% della società Roxel che è detenuta da Safran, integrando così l’azienda nel suo gruppo. Roxel manterrà il suo status di società autonoma e continuerà a operare sui suoi mercati a partire dalla Francia e Inghilterra, dove concentra la maggioranza delle sue attività per altri fornitori di sistemi e sviluppa allo stesso tempo nuovi mercati, in particolare quello per l’esportazione. Roxel è infatti un'azienda franco-britannica nata dalla fusione di Celerg e Royal Ordnance Rocket Motors nel 2003 ed è uno dei principali attori globali nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di propulsione a combustibile solido per tutte le tipologie di missili, di razzi tattici e da crociera per le forze aeree, navali e terrestri.

Roxel dispone di quattro siti di produzione (nel Regno Unito, nella regione della Nuova Aquitania e due nella regione del Centro-Valle della Loira), mentre gli uffici sono situati nella regione di Parigi. Le capacità di Roxel sono quindi importantissime in ambito Nato, anche perché sempre più sistemi missilistici utilizzano questo tipo di propulsione che presenta diversi vantaggi rispetto ai propellenti liquidi. Funziona senza necessità di lunghe preparazioni, è molto più facile da immagazzinare e gestire e ha un’efficienza elevata che si traduce in dimensioni compatte dei serbatoi che lo contengono, tipicamente in forma granulare. Queste caratteristiche, unite al basso costo, rendono i razzi a propellente solido idonei anche per i vettori spaziali. Nei missili di grandi dimensioni vengono ancora utilizzati combustibili liquidi, ma questo, specialmente quando si tratta di vettori balistici di grandi dimensioni e lunghe gittate, presuppone una preparazione al lancio che viene scoperta dal nemico e quindi consente di allertare le difese. Con i propellenti solidi ciò non avviene, ed ecco perché la ricerca per consentirne l’uso anche su grandi razzi assume grande importanza. Una curiosità: furono i cinesi della dinastia Song, nell’era medievale, che inventarono un razzo a propellente solido, che è stato descritto nel trattato militare cinese Huolongjing dello scrittore e filosofo della dinastia Ming Jiao Yu, da dove si evince che i cinesi nel 1232 usarono proto-razzi chiamati “frecce di fuoco” per respingere i mongoli durante l'assedio di Kaifeng.

Il Ceo di Mbda, Éric Béranger, ha dichiarato: “Voglio dare il benvenuto a tutti i colleghi di Roxel nel nostro gruppo. Questa operazione vuole rafforzare le interazioni e la cooperazione tra i team delle due aziende; l’accordo supporta l’eccellenza operativa e industriale dell’azienda leader dei motori a propulsione solida. Mira inoltre a fornire una risposta ancora più ottimale alle crescenti sfide poste dal contesto dell’economia di guerra, sia nello sviluppo che nella produzione”. Il suo collega Sylvie Grison, Ceo di Roxel, ha aggiunto: “Questa acquisizione ci consentirà di sviluppare ulteriormente l’innovazione nelle nuove tecnologie di propulsione solida. Inoltre, l’integrazione semplificherà l’ottimizzazione dei cicli industriali, rendendoli più rapidi. Sono quindi molto lieta che questa acquisizione sia stata completata”.

YOU MAY ALSO LIKE