Tecnologia
October 05 2024
Dopo OpenAI è il turno di Microsoft, pronta a investire cifre importanti per rafforzare l’infrastruttura cloud nello Stivale e offrire percorsi di formazione su come utilizzare l’intelligenza artificiale. L’investimento mette sul piatto 4,3 miliardi di euro, che nei prossimi due anni saranno spesi per ampliare il data center del colosso di Redmond nel Nord Italia, ma anche per far crescere le competenze digitali di oltre 1 milione di italiani entro la fine del prossimo anno. Indicare certe cifre talvolta è un atteggiamento mirato perlopiù a far presa sull’opinione pubblica, in questo caso però Microsoft ha già stilato il programma dei lavori, con iniziative specifiche per offrire strumenti utili alle esigenze di aziende e organizzazioni che hanno bisogno di maggiore innovazione e produttività per mantenere competitività in ambito locale e internazionale.
Tramite gli accordi con una serie di partner che includono industrie, organizzazioni no-profit, università e istituzioni governative, l’intento del National Skilling Initiative è sviluppare programmi di formazione per qualificare professionisti e studenti sulle competenze tecniche dell’IA e sulla conseguente trasformazione del business che questa tecnologia sta già determinando. Si va dalla riduzione della povertà educativa al supporto di persone emarginate e ormai lontane dal mondo del lavoro, come le donne rimaste senza impiego dopo la maternità. In tema IA, uno degli obiettivi è creare un’infrastruttura nazionale con molteplici punti sparsi sul territorio, per diffondere principi e modalità d’uso della IA generativa, con un occhio particolare verso le donne, i residenti in aree svantaggiate e nel Sud Italia.
L’altro punto cardine, ancor più rilevante per Microsoft, è l’investimento nell’infrastruttura che eleverà la cloud Region Italy North a hub di dati di riferimento per tutto l’area del Mediterraneo e il Nord Africa. "Questo investimento storico rafforza ulteriormente il nostro impegno di lunga data per la trasformazione digitale dell'Italia", ha dichiarato Brad Smith, Presidente di Microsoft. "Ampliando l'accesso alla nostra tecnologia e promuovendo una diffusione delle competenze in materia di intelligenza artificiale, vogliamo fornire al Governo italiano, alle imprese e alla forza lavoro gli strumenti per costruire un'economia guidata dall’intelligenza artificiale che crei occupazione e prosperità”. Va evidenziato, come ha specificato la stessa Microsoft, che l’investimento miliardario oltre a espandere le dimensioni dell’infrastruttura cloud italiana, che diventerà uno dei più grandi data center a livello europeo, rispetterà i requisiti europei previsti dal Data Boundary, evitando di trasferire i dati di aziende e istituzioni fuori dai confini europei.
Un diverso ma egualmente aspetto primario di un passo che determinerà una crescita anche in tema di consumi energetici è la ricerca della sostenibilità. Un punto cruciale oltre i sei principi su cui è basato l’approccio responsabile di Microsoft verso l’intelligenza artificiale (equità, affidabilità e protezione, privacy e sicurezza, inclusività, trasparenza, responsabilità). La necessità di incrementare la disponibilità di energia rinnovabile sulle reti in cui operano i data center ha costretto la compagnia americana a pianificare investimenti a lungo termine. In Italia sono stati siglati tre accordi per assicurarsi l'energia da fonti green necessaria a sostenere l’infrastruttura cloud, inoltre Microsoft sta trasformando i generatori di backup dei data center per essere alimentati da un biocarburante rinnovabile. A ciò si aggiunge l’utilizzo di sistemi di raffreddamento evaporativo diretto per ridurre l’uso di acqua, sfruttando l’acqua piovana raccolta per diminuire il consumo di energia.