Se dovessimo dare un profumo al 2024, sarebbe senza dubbio quello della vaniglia. Estratta dai baccelli di una pianta affine all'orchidea, questa spezia, simbolo di seduzione e dolcezza, fu introdotta in Europa dal Messico alla fine del XVIII secolo. Leggenda vuole che Madame de Pompadour ne impreziosisse il suo cioccolato prima di incontrare il Re, un gesto che incarna il fascino senza tempo della vaniglia, capace di attraversare secoli e mode.
Oggi, la vaniglia è tra gli ingredienti più amati in profumeria per la sua straordinaria versatilità. Sia che venga esaltata da note floreali, orientali o gourmand, o combinata in fragranze fresche, riesce ad aggiungere profondità e morbidezza. Il suo aroma è avvolgente e familiare, evocando memorie felici, una sensazione di conforto che rende ogni profumo un’esperienza intima e personale.
Ma la vaniglia non è solo dolcezza: considerata da molti un afrodisiaco naturale, ha il potere di trasformarsi in una nota seducente e magnetica, facendo emergere un lato più misterioso e sensuale. Una presenza olfattiva che sa adattarsi a chi la indossa, con la capacità di affascinare ogni volta in maniera diversa.