Migranti in fuga dalla guerra: serve una tutela diversa
Rita Fenini
Sam Tarling /Oxfam Ahmad e la figlia Nour rifugiati a Presevo, Serbia del sud, 4 ottobre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Una piccola siriana a Presevo, Serbia del sud, 4 ottobre 2015 ▲
Sam Tarling /OxfamRifugiati afghani a Presevo, Serbia del sud, 4 ottobre 2015 ▲
Sam Tarling /OxfamRifugiati siriani a Presevo, Serbia del sud, 4 ottobre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Sima, una piccola rifugiata siriana nel campo profughi di Zaatari , Giordania, 20 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Campo profughi di Zaatari , Giordania, 20 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam La scuola per i bambini siriani nel campo profughi di Zaatari , Giordania, 20 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Baby Jana, 16 mesi. Campo profughi di Zaatari , Giordania, 20 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Profughe siriane a Zarka, Giordania, 8 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Ahmad Mohmammad e le sue due figlie (profughi siriani) a Zarka, Giordania, 8 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Amna, una donna siriana, nel campo profughi di Zarka, Giordania, 8 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /OxfamCampo profughi di Zaatari , Giordania, 21 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /OxfamVolontari dell' OXFAM nel campo profughi di Zaatari , Giordania, 21 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /OxfamBambini siriani a scuola nel campo profughi di Zaatari , Giordania, 21 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /OxfamProfughe siriane rifugiate a Jabal Abyad, Giordania, 22 settembre 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Anita K.C., sopravvisuta al terremoto che ha devastato il Nepal. Salyantar, 30 agosto 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Un campo allestito dall' OXFAM a Burunchili, Kathmandu, Nepal, 30 agosto 2015 ▲
Sam Tarling /Oxfam Un campo allestito dall' OXFAM a Burunchili, Kathmandu, Nepal, 30 agosto 2015 ▲
Hind Al-Eryani / OxfamYemen, 31 agosto 2015 ▲
In occasione del Consiglio dei Ministri della Giustizia e degli Affari Interni dell’UE e della Conferenza sulla Rotta balcanica occidentale, Oxfam Italia lancia un appello agli Stati membri dell’UE affinché adottino una diversa e più efficace politica di tutela dei migranti in fuga da conflitti, fame e persecuzioni, che necessitano di protezione internazionale.
Un flusso che continua a crescere di settimana in settimana, rendendo l’emergenza migratoria un evento cruciale del nostro tempo. Quasi 550.000 uomini, donne, anziani e bambini che, dall’inizio del 2015 (secondo i dati dell’ UNHCR), sono stati costretti ad attraversare i Balcani e il Mediterraneo, per fuggire da guerra, fame e persecuzioni alla ricerca di una nuova casa. Tra loro quasi 3.000 persone hanno perso la vita nei pericolosissimi viaggi della speranza intrapresi in condizioni disumane e in assenza di qualsiasi criterio di sicurezza. Ecco perché Oxfam chiede ai cittadini italiani di sostenere l’ appello “Adesso, Basta!”.
Oxfam è una delle più importanti confederazioni internazionali nel mondo specializzata in aiuto umanitario e progetti di sviluppo, composta da 17 organizzazioni di Paesi diversi che collaborano con quasi 3.000 partner locali in oltre 90 paesi per individuare soluzioni durature alla povertà e all’ingiustizia
