I dati del Ministero dell'Interno sui migranti arrivati sulle coste italiane nel 2017 dicono che nei primi sei mesi le persone sbarcate sono il 14,42% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dal primo gennaio al 27 giugno scorso sono in tutto 73.380, contro i 64.133 del medesimo periodo del 2016.
La comparazione mese per mese tra il 2017, (nel quale sono sbarcati 73.380 migranti fino al 27 giugno) e il 2016, nel quale, in tutto, sono sbarcate 181.426 persone è la seguente:
gennaio 4.458 unità contro le 5.273 dello scorso anno, febbraio 8.981 contro 3.828, a marzo 10.853 contro 9.676, ad aprile 12.930 contro 9.149, a maggio 22.978 contro 19.957, a giugno 13.180 contro 22.339, a luglio del 2016, 23.552, ad agosto 21.294, a settembre 16.975, in ottobre 27.384, a novembre 13.581, a dicembre 8.428.
Ragazzi
I minori stranieri non accompagnati sbarcati quest'anno, fino al 22 giugno, sono stati infine 9.323: nel corso di tutto il 2016 erano stati 25.846, 12.360 nel 2015, 13.026 nel 2014.
Le regioni
La percentuale di distribuzione dei migranti nelle regioni italiane vede al primo posto la Lombardia con il 13%. Seguono Lazio e Campania con il 9%. Quindi Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna con l'8%. La Toscana, la Puglia e la Sicilia hanno il 7% delle persone arrivate. Poi la Calabria con il 4%; Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna con il 3%. Trentino Alto Adige, Umbria, Abruzzo, Molise hanno il 2%, la Basilicata l'1%. Chiude la classifica la Valle d'Aosta con lo 0,2%.
I porti degli sbarchi
I porti più interessati dagli sbarchi quest'anno, sempre fino al 27 giugno, sono Augusta (con 12.288), Catania (8.830), Pozzallo (7.161), Reggio Calabria (5.606), Lampedusa (5.048), Palermo (4.938), Trapani (4.742), Vibo Valentia (4.657), Messina (3.479), Crotone (3.224), Salerno (2.896), Cagliari (2.734), Napoli (1.443), Taranto (1.419), Corigliano Calabro (1.197), Porto Empedocle (750), Brindisi (539) e Bari (248).
Da quali paesi
Fra le persone arrivate ne 2017, le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco vedono al primo posto la Nigeria (con 11.988 migranti, pari al 16% del totale), quindi Bangladesh (7.459, il 10%), Guinea (7.040, il 10%), Costa d'Avorio (6.626, il 9%), Gambia (4.577, pari al 6%), Senegal (4.410, il 6%), Mali (4.068, il 6%), Marocco (3.734, il 5%), Sudan (3.297, il 4%), Eritrea (2.680, il 4%), mentre 17.501, pari al 24% del totale, hanno dichiarato altre nazionalità.
Le ricollocazioni nei paesi europei
I dati sulle ricollocazioni dall'Italia in altri Paesi europei, vedono al 23 giugno 7.282 ricollocati: in Germania 2.946 persone; 471 richieste approvate in attesa di Transfer, 1.033 richieste richieste inviate in attesa di approvazione da parte dello Stato membro individuato, 319 richieste già istruite in attesa di individuazione dello Stato membro e circa 800 potenziali ulteriori beneficiari della procedura.