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November 28 2018
L'Italia ha svelato al mondo il logo della candidatura congiunta di Milano e Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026. Una montagna tricolore a forma di duomo meneghino con iscritta una pista da sci. L'occasione è stata l'Assemblea generale dei Comitati olimpici a Tokyo, prima uscita pubblica del progetto tricolore di riportare in Italia i Giochi che mancano dal 2006.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è presentato con il Governatore del veneto, Zaia, e con il sindaco di Milano, Sala: "La nostra è una candidatura innovativa - ha detto - e ci presentiamo grazie ad Agenda 2020. Senza le nuove regole non ci saremmo potuti candidare".
Il riferimento è al cambio di approccio del Cio verso l'assegnazione delle Olimpiadi per ridurre costi e impatti. "La discesa in campo di Milano e Cortina nasce dal territorio - ha proseguito Malagò -, ha il pieno supporto degli atleti e del mondo dello sport e ha come parola chiave 'insieme' perché lega pubblico e privato, tradizione e innovazione".
Parte così ufficialmente la corsa italiana ai cinque cerchi di Olimpia. Un atto che arriva nel momento del massimo scontro tra Coni e Governo sul futuro della governance dello sport azzurro e con sussurri di rapporti non sempre sereni all'interno del comitato organizzatore. Nonstante tutto, le chance di vedersi assegnare i Giochi sono alte: solo Stoccolmba corre contro Milano-Cortina. A gennaio la presentazione dei dossier e dei marterplan, in giugno a Losanna il verdetto.