Collezioni
September 19 2024
È uno scambio epistolare tra due donne, l’attrice Anna Maria Pierangeli e sua madre, ad aprire lo show della nuova collezione di Antonio Marras per la prossima estate. Ed è proprio della Pierangeli, nota al pubblico con lo pseudonimo di Pier Angeli, che parla la collezione, o meglio della sua relazione con James Dean. Nata a Cagliari e poi scoperta a Roma da Vittorio de Sica e dal regista Léonide Moguy, Pier Angeli è stata una delle prime attrici italiane ad affermarsi a Hollywood negli anni ’50.
Marras per la nuova collezione si è ispirato alla relazione tormentata tra lei a James Dean, il quale non aveva l’approvazione dei genitori di lei in quanto non cattolico. Sulla passerella sfilano sogni, successi e origini: le tipicità della Sardegna si fondono con l’essenza tropicale della California, con palme e fiori esotici che si mescolano con i Nuraghi, costruzioni in pietra simbolo della cultura sarda.
Come in ogni collezione di Marras, i materiali si sovrappongono in un gioco di layering, pizzi e stampe che si rincorrono e si scontrano con combinazioni vincenti decorate con paillettes e volant. Ad alternarsi in passerella le silhouette vintage e lo stile moderno, dai classici abiti anni ’50 per lei alle camicie over per lui, e poi ancora bustini fasciati, caftani e mantelle. I capi si colorano di una palette variopinta, dal verde salvia agli azzurri brillanti, dal giallo fluo alle sfumature dell’ecrù.
Da quando Francesco Risso ha preso in mano le redini della direzione creativa di Marni non ha fatto altro che stupire dando vita ogni volta a un nuovi mondi dove gettarsi ed esplorare, mondi pieni di concetti e di bellezza, ricchi di profondi significati.
Portandoci ancora una volta nel bosco incantato di Marni, Risso con la SS25 ha messo in scena il VOL.2 della sua opera, dove moda, arte e concetti camminano di pari passo. La bellezza viene evocata dagli elementi più puri e semplici, dalle rose che sbocciano ai tessuti che fluttuano. Protagonisti della collezione sono stati il cotone, la pelle e il suede, materiali che si sono prestati come base per i capolavori portati in passerella.
La SS25 di Jil Sander ha portato in passerella una sartorialità urbana con un susseguirsi di capi eleganti che rimandavano a un’atmosfera cittadina. Le classiche giacche da lavoro si sono trasformate in soprabiti over dal tessuto iridescente che si alternavano a look casual con maglietta e jeans. Gli abiti da sera hanno sposato tessuti morbidi e irresistibile mentre i colori trasmettevano classe e raffinatezza.
Lasciandosi ispirare dagli scatti del fotografo canadese Greg Girard, il duo creativo Lucie e Luke Meier ha cercato di rappresentare le emozioni trasmesse dagli scatti su carta, realizzando abiti emozionali che hanno preso in prestito tonalità e sfumature dai paesaggi. Niente della collezione esprime rigore e compostezza, accompagnati da un sound personalizzato con voci, batterie elettroniche e sintetizzatori, Jil Sander ci ha trasportato in un mondo sospeso circondato da eleganza moderna e raffinatezza.
Custo Barcelona sfida gli schemi e celebra lo spirito vivace dei più coraggiosi presentando una collezione creativa e ricercata, con abiti inno che rappresentano l’estro dei più vivaci.
Sulla passerella sfilano abiti colorati e bohémien decorati con rouches e maniche a sbuffo, tessuti leggeri e fantasie variopinte. Elementi costanti nella collezione sono i dettagli cut-out e la leggerezza che caratterizza lo spirito di ogni look. Novità di quest’anno sono i look maschili caratterizzati dalle magliette “We Art”. Dalle silhouette oversize a quelle più aderenti, le t-shirt sposano frammenti d’arte da indossare e portare sulle strade per esprimersi in modo audace e originale.