Società
January 16 2013
Saltano tutte le regole base di una moda costruita negli anni per assecondare diktat che, a quanto pare, non piacevano a nessuno. Oggi l'uomo è istintivo, ha personalità e sa ciò che vuole. Ma soprattutto sa che oggi può aprire il suo armadio e indossare i capi che più desidera senza preoccuparsi di quelle scelte stilistiche che lo renderebbero esattamente identico agli altri. Sì, perchè la moda è fatta soprattutto per distinguersi, non per omologarsi alle masse.
Ecco allora che si possono programmare accostamenti come i pantaloni in rosso rubino con un doppiopetto grigio, il maglione a coste larghe con la giacca da smoking o le sneakers con un abito elegante. L'eleganza non vuole più ingessature o stereotipi, nè tantomeno una "serial fashion" da seguire a tutti i costi. Il made in Italy punta su idee nuove, per nulla scontate: l'uomo puà essere contemporaneamente borghese, minimalista, militar chic, ma anche formale, trendy oppure ibrido.
Perché la moda uomo è fatta di tante piccole rivoluzioni. E la prima parte proprio dall'autunno-inverno 2013-2014 con tocchi scomposti per un look personalizzato.