Collezioni
January 13 2024
Insieme al debutto della prima collezione maschile disegnata da Sabato De Sarno per Gucci, la prima giornata di Milano Moda Uomo è stata palcoscenico per la nuova collezione autunno inverno 2024-25 firmata Billionaire.
Ispirata allo stile di vita di un uomo che ama viaggiare con stile, un membro del jet set mondiale, la collezione dipinge un’immagine vivida di una vissuta nel lusso. Che si tratti di passeggiare nell'incantevole kibbutz di Marrakesh, di ammirare lo skyline mozzafiato di Londra, di sorseggiare un caffè a Ipanema, Rio, o di navigare da Dubai ad Abu Dhabi. Il lusso diventa così a tutti gli effetti stile di vita, dove l'irrinunciabile cappotto di cammello si intreccia perfettamente con gli abiti sartoriali, creando un insieme che riflette sia la raffinatezza che l'avventura. Il jacquard ottico 3D tesse un arazzo di motivi intricati, dando un tocco moderno ai modelli classici.
La collezione per il prossimo autunno racchiude tutto lo spirito di un moderno dandy, mescolando senza soluzione di continuità morbide palette di colori neutri con intensi colori scuri e misteriosi, che vanno dal beige tenue al marrone cioccolato e al grigio.
Protagonista di questa edizione invernale della MFW anche Mordecai, brand finanziato e prodotto da Hostage, realtà italiana nata nel 2007 e specializzata nelle confezioni e lavorazioni avanzate di capi in tessuto per i più importanti brand di moda italiani e internazionali. Fondato a Milano dal direttore creativo e designer Ludovico Bruno, e distribuito dallo showroom internazionale di Riccardo Grassi, il brand ha debuttato con la sua prima collezione, intitolata «Tecniche di volo».
L’estetica di Mordecai parte così dalla riflessione dello stilista sul desiderio di viaggiare leggeri, scartando il superfluo per l’indispensabile, culminando nella realizzazione finale di ridurre gli eccessi e abbracciare gli elementi vitali che definiscono il nostro guardaroba senza aggiungere peso inutile. I capi presentati sono ispirati alla leggerezza e alla precisione delle arti marziali, con un approccio distintivo e orientato alla silhouette. La forme sono sciolte ma controllate, con spalle rotonde e consistenti e pantaloni con pieghe profonde che si aprono sotto la vita e si assottigliano alla caviglia. L’intento è quello di lasciare un’impronta distintiva e indelebile, assicurando un impatto duraturo e un lusso senza tempo.
A dare una nuova scossa di vitalità a Milano Moda Uomo, il debutto in passerella di Stone Island che durante la sfilata illustra il suo Manifesto - letto dal rapper Dave, uno dei protagonisti della campagna pubblicitaria - che delinea il nuovo futuro del marchio, oggi parte del gruppo Moncler, caratterizzandolo come un «collettivo fatto di individui provenienti da ogni percorso di vita e da ogni angolo del mondo».
«In oltre 40 anni non abbiamo mai fatto dei salti ma abbiamo cercato di anticipare i tempi», ha affermato Carlo Rivetti durante la presentazione. Una collezione in perfetta continuità con le origini di un marchio che continua a essere geloso custode delle sue origini, partendo da modelli riconoscibili cui le tecnologie danno vita nuova, come nel caso del «Closed Loop Project» che utilizza gli scarti provenienti dalla catena di produzione e rilavorati per ottenere nuovi filati misti.
A chiusura della giornata, il duo formato da Dean e Dan Caten ha presentato la proposta Dsquared2 per il prossimo autunno inverno 2024-25. Una collezione che si divide nettamente tra grezzo e raffinato, gioca con i tessuti, i trattamenti e le silhouette, in un gioco di denim usurati dalle intemperie e rattoppati e abbigliamento da sera raffinato. Tutti i codici stilistici del marchio sono presenti - felpe, camicie a quadri, capispalla in pelliccia - in un mash-up di oversize e slouchy, cropped e body-skimming.
Ogni look è presentato come se subisse un cambiamento, pur mantenendo un elemento della sua origine. Un cappotto da uomo si trasforma in uno smoking sartoriale a doppio petto e un corto parka a sbuffo in una giacca a vento in finto cavallino. Allo stesso modo, gli accessori, a partire dai borsoni in pelle scamosciata usurata e le belt bag gotiche in maglia jacquard si contrappongono alle pochette D2 da uomo e da donna in raso e pelle stampata pitone. Sneakers, stivali militari e Sasquatch lasciano il posto a stivali da uomo con tacco leggero e a décolleté da donna con cinturino alla caviglia con tacco alto, entrambi stili che allungano la gamba e accentuano l'eleganza. I gioielli creati con pietre colorate scintillanti incastonate in lunghe catene di metallo dorato lucido completano la trasformazione.