Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in città, Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in città, Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ Un momento della manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo , Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in città, Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in città ▲ Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in città, Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in città, Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ In un fermo immagine tratto da un video della Polizia di Stato il materiale sequestrato durante il corteo contro l'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ POLIZIA ▲ In un fermo immagine tratto da un video della Polizia di Stato il materiale sequestrato durante il corteo contro l'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ POLIZIA ▲ In un fermo immagine tratto da un video della Polizia di Stato il materiale sequestrato durante il corteo contro l'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ POLIZIA ▲ In un fermo immagine tratto da un video della Polizia di Stato il materiale sequestrato durante il corteo contro l'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ POLIZIA ▲ In un fermo immagine tratto da un video della Polizia di Stato il materiale sequestrato durante il corteo contro l'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ POLIZIA ▲ Scritte dei black bloc sui muri nelle strade di Milano. 2 maggio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ Scritte dei black bloc sui muri nelle strade di Milano. 2 maggio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ Scritte dei black bloc sui muri nelle strade di Milano. 2 maggio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ Scritte dei black bloc sui muri nelle strade di Milano. 2 maggio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ Scritte dei black bloc sui muri nelle strade di Milano. 2 maggio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ La banca Cariparma in Largo Paolo D'Ancona 2 maggio 2015 a Milano. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ Gli abiti lasciati dai manifestanti alla fine degli scontri in Via Guido D'Arezzo 2 maggio 2015 a Milano. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ La posta in Via GiosuË Carducci 2 maggio 2015 a Milano. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ Il Palo divelto in Via Caradosso 2 maggio 2015 a Milano. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ L'auto in Via GiosuË Carducci 2 maggio 2015 a Milano. ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Personale dell'Amsa e cittadini volontari ripuliscono i muri di Milano e riparano i danni dopo gli scontri avvenuti nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo, 2 maggio 2015. ANSA/ PAOLO SALMOIRAGO ▲ Un momento della manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in citt‡ del 1∞ maggio, Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in citt‡ del 1∞ maggio, Milano, 3 maggio 2015. Milan's mayor, Giuliano Pisapia, speaks during the march 'Nobody touch Milan', in Milan, Italy, Sunday, May 3, 2015, organized after the clashes during the protest against the Expo 2015 of May 1 in the city center. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ Il sindaco Giuliano Pisapia alla manifestazione-corteo di 'Nessuno tocchi Milano', contro le devastazioni dei no Expo in città, Milano, 3 maggio 2015. ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI ▲ A due giorni dagli scontri e dai danneggiamenti dei black bloc , altre tute hanno sfilato per Milano, ma questa volta bianche a azzurre, per ripulire i muri e rimettere in ordine quello che ancora non è stato sistemato nelle strade devastate dalla violenza.
L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Volti coperti e vestiti neri: a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015 i Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Un negozio devastato dai Black Bloc. Volti coperti e vestiti neri: a Milano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015 i Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO Volti coperti e vestiti neri: a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015 i Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO Volti coperti e vestiti neri: a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015 i Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MATTEO BAZZI In via D'Arezzo, mentre le forze dell'ordine avanzano tra le macchine bruciate, quasi in piazza Pagano, tanti caschi, giacche e pantaloni neri testimoniano il fatto che molti dei black bloc si sono cambiati d'abito, Milano, 01 maggio 2015. ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MATTEO BAZZI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MATTEO BAZZI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/DANIEL DAL ZENNARO Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MATTEO BAZZI Disordini a Milano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MATTEO BAZZI Disordini a Milano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 . ANSA/MATTEO BAZZI ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis. Nascosti dietro caschi, passamontagna, foulard e sciarpe, hammo messo a ferro e fuoco il centro della città, 1 maggio 2015 ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI ▲ L'attacco dei black bloc, il giorno di Expo 2015 ANSA/MASSIMO PERCOSSI Disordini a MIlano il giorno dell'inaugurazione di Expo 2015, Black Bloc all'attacco nella zona di via Carducci, Piazza Cadorna, Via De Amicis, 1 maggio 2015 ▲ Manifestante: "Giusto spaccare tutto"
>> TUTTI I VIDEO DEGLI ATTACCHI DEI BLACK BLOC <<
Milanesi in strada
Nelle vie sono scesi i milanesi , migliaia tra donne, bambini, pensionati, 'armati' di strofinacci, materiale pulente, pennelli, accogliendo l'invito del sindaco Giuliano Pisapia, della giunta e del Pd alla manifestazione "Nessuno tocchi Milano". "Milano nessuno la deve toccare perché si ribella", ha detto con fermezza il primo cittadino. Il corteo, partito da piazzale Cadorna, ha ripercorso a ritroso le strade teatro delle devastazioni dei manifestanti il primo maggio.
Prima della partenza sono state distribuite le tute da indossare per proteggersi dall'acido usato per pulire, le mascherine e gli attrezzi necessari. Ma molti cittadini si sono portati secchi e stracci da casa. Durante il tragitto i milanesi, aiutati dagli operatori dell'Amsa (l'azienda dei servizi ambientali) hanno ripulito i muri dalle scritte .
Casa nostra
"La città è come casa nostra se la sporcano tocca a noi ripulirla", hanno detto alcuni giovani impegnati a strofinare con vigore i muri. "Ci sentiamo parte di questa città che è stata offesa e siamo felici di dare una mano", ha aggiunto un signore arrivato con la figlia adolescente per dare una mano.
Ad abbracciare simbolicamente Milano in questa giornata speciale è stato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella , che stamattina ha telefonato al sindaco per dirgli "che è entusiasta della risposta che la citta' ha saputo dare e che diamo l'esempio a tutto il Paese", ha spiegato Pisapia. "Siamo in 20 mila", ha poi detto con orgoglio a corteo finito, alla Darsena, simbolo della Milano rinnovata in vista di Expo, come ha voluto più volte ricordare il sindaco.
Alla Darsena è stato sistemato anche un piccolo palco dal quale hanno portato il loro saluto il cantautore Roberto Vecchioni ('oggi è una delle giornate piu'' commoventi della mia vita') e Claudio Bisio, che si è rivolto a Pisapia dicendogli 'Giuliano ripensaci', riferito alla scelta di non ricandidarsi. "Siamo qui per festeggiare Milano - ha detto Pisapia - una città che ha saputo reagire a chi ha cercato di deturparla. Delinquenti e utili idioti che hanno impedito il confronto democratico". (Ansa)
Ipotesi di reato Intanto i giudici sono al lavoro: l'ipotesi di reato al centro dell'inchiesta della Procura di Milano, che dovrà accertare le responsabilità per i violenti disordini di ieri, è quella di "devastazione", prevista dall'articolo 419 del codice penale. Un reato che prevede pene comprese tra un minimo di 8 anni e un massimo di 15 anni di carcere.
Arresti in flagranza Le forze dell'ordine, coordinate dal pm di turno Piero Basilone, ieri hanno arrestato in flagranza 5 persone per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, getto pericoloso di cose e oltraggio. Ora, però, le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, capo del pool antiterrorismo (di cui fa parte anche il pm Basilone), dovranno accertare le responsabilità di tutti quegli 'incapucciati' che hanno messo a ferro e fuoco la città, bruciando macchine, negozi e filiali di banche, devastando vetrine e lanciando pietre, bombe carta e molotov. Al momento, al vaglio degli inquirenti ci sono almeno una decina di altre posizioni, oltre alle persone già arrestate. Nel frattempo, oltre al lavoro investigativo e di indagine, gli inquirenti dovranno chiedere oggi la convalida degli arresti effettuati ieri e le misure cautelari per i cinque antagonisti finiti in carcere.