Il nuovo minimalismo urbano e pragmatico di Jonathan Anderson per Loewe

Rigore e concettualismo di nuovo protagonisti della collezione Loewe che per la prossima stagione estiva abbandona quel design surrealista identificativo del lavoro di Jonathan Anderson, direttore creativo dal 2013, per approdare a un daywear più confortevole seppur originale.

Una silhouette allungata, enfatizzata dai pantaloni dalla gamba lunga e con il taglio della vita molto alto. Blazer, cappotti, camicie e scolli a V rubano l’idea al guardaroba maschile per identificare outfit pragmatici e urbani. Anche la selezione cromatica asseconda questo stile metropolitano alternando cammello, grigio, marrone e nero a flash rossi, bouganville e arancio.

La genialità di Anderson stravolge tuttavia questa linearità con abbinamenti inaspettati, come la maglieria voluminosa, la gonna/pantalone fermata da un ferro da calza e i bottoni metallici dei maxi cardigan in formato extra.

Le costruzioni asimmetriche suggeriscono un cappotto che si può sollevare su un lato per portarlo come fosse una borsa e una minigonna a balze lascia pendere un fronzolo solo su di un lato.

Capi iconici della collezione un top rigido di cristalli a forma di fiore, come fossero spille assemblate, e un abito vaporoso dai drappeggi inaspettati, ennesimi esempi della maestria artigianale nella sperimentazione che da sempre contraddistingue la narrazione di stile di Loewe.

La propensione di Anderson alla contaminazione arte/moda porta alla collaborazione con l’artista americana Lynda Benglis che per l’occasione ha creato pezzi di gioielleria ispirati al proprio lavoro, oltre alle sei opere d’arte selezionate per il set-up della location.

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