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February 03 2015
E' stata vera pace o solo un gesto distensivo? La stretta di mano tra Moggi e Moratti fa discutere e divide i tifosi di Juventus e Inter. Il saluto, andato in scena in un aula al terzo piano del Tribunale di Milano dove si discuteva una causa per diffamazione intentata dalla famiglia Facchetti nei confronti dell'ex dg juventino, ha fatto in poche ore il giro del web diventando un vero caso. Perché non c'è dubbio che Moggi e Moratti rappresentino agli occhi dell'opinione pubblica i due grandi nemici, divisi da anni di battaglie sul campo e separati per sempre dai fatti di Calciopoli e dalle rivelazioni emerse in seguito. Dall'estate del 2006 non era mai accaduto che i due si rivedessero e gli scambi dialettici erano stati all'insegne delle polemiche e dei veleni. Anche per questo la cordialità colta nelle immagini circolare sui social e poi pubblicate dai giornali ha spiazzato molti.
"la Pallonata" - Moggi e Moratti, la stretta di mano di due nemici
Gesto educato o una prova di disgelo? Più probabile la prima delle due interpretazioni, anche se non è chiaro chi abbia cercato il contatto con il 'nemico'. Alcune ricostruzioni raccontano di un Moggi che si sarebbe diretto verso Moratti già presente in aula, mentre lo stesso ex dg della Juventus ha raccontato così l'episodio a Tuttosport: "Lui mi ha porto la mano e io gliel'ho stretta. Cosa dovevo fare? Anche per una questione di educazione". Versioni profondamente discordanti e che non aiutano a trovare un punto d'intesa tra i due eserciti che, infatti, sono schierati dal momento della pubblicazione della foto
La vicenda si è colorata ancor più di giallo dando una scorsa ai profili social di molti tifosi juventini. Improvvisamente nella serata del giorno dell'incontro è apparso, infatti, un tweet di Luciano Moggi in risposta a una domanda di un fan deluso. Sei paroline destinate a rinfocolare immediatamente la polemica. Alla tifosa che chiedeva espressamente 'Caro direttore, era necessario stringere la mano a uno come MORATTI? Io non lo avrei mai fatto per mille motivi!', Moggi ("di suo pugno", come precisato dall'entourage) dal suo profilo ufficiale replica: 'Mi sono lavato le mani subito'. Tweet postato alle ore 21.21 e mai rimosso, cui sono seguiti consensi e applausi a scena aperta del popolo bianconero.
Dura la risposta di Massimo Moratti: "Se ha davvero scritto quelle cose è peggio di ciò che già pensavo di lui e vi fa capire che bel rapporto ci poteva essere".