Lifestyle
March 03 2018
Il calcio entra nel futuro e usa il Mondiale di Russia 2018, la sua vetrina più importante, per dare il via libera definitivo alla Var (video assistenza arbitrale). L'Ifab ha accettato la richiesta della Fifa che aveva dato parere favorevole dopo due anni di sperimentazione offline e online.
Un risultato storico per il presidente Infantino, uno dei maggiori sostenitori dell'ausilio tecnologico per gli arbitri. L'Ifab, ovvero il board che valuta, approva o respinge tutte le modifiche al regolamento del gioco del calcio, ha ritenuto soddisfacenti i risultati ottenuti in questi mesi.
Un plauso al lavoro della Serie A, campionato più importante insieme alla Bundesliga in cui i Var sono stati impiegati dall'inizio della stagione con tanti errori evitati e polemiche non sparite ma comunque ridotte di numero.
La mancata qualificazione dell'Italia alla fase finale del Mondiale e l'abitudine dei nostri arbitri al protocollo saranno anche un'occasione importante per la categoria italiana. Insieme a Rocchi, chiamato dalla Fifa come direttore di gara, voleranno in Russia anche fischietti destinati ad essere impiegati al Var.
La risposta migliore a chi in Europa non è convinto della nuova tecnologia. Pochi giorni prima il via libera dell'Ifab, il presidente dell'Uefa Ceferin ha bocciato la partenza delle nuove regole nella Champions League 2018-2019: "Troppa confusione" ha detto, smentito a stretto giro di posta dalla Fifa e dai massimi vertici del calcio mondiale.
A Russia 2018 via libera anche alla quarta sostituzione in caso di tempi supplementari. La misura era stata caldeggiata per aiutare i calciatori a sopportare fatica e tensione di una manifestazione breve con partite importati molto ravvicinate.