Franco Zeffirelli
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Addio a Franco Zeffirelli: 5 film da vedere o rivedere

Artista colto e anticonformista, appassionato e polemico, Franco Zeffirelli ci ha lasciato a 96 anni, il 15 giugno. Martedì 18 giugno i funerali nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore nella sua Firenze. 

Regista, sceneggiatore e scenografo di un cinema di grande forza visiva, teso alla spettacolarità, e anche di trionfanti opere liriche, allievo di Luchino Visconti, di cui è stato anche compagno di vita, Zeffirelli si è sentito spesso straniero in patria. I suoi film sono per lo più produzioni internazionali. Capace di passare con sapienza dalla prosa alla lirica, cattolico e omosessuale, padre di due figli adottivi ma sprezzante verso il "movimento gay", anticomunista e uomo di destra (fu senatore per Forza Italia), nei suoi lavori ha avuto spesso un approccio estetico ed esuberante. 

Alla sua corte grandi attori internazionali, di forte tempra espressiva, da Mel Gibson a Charlotte Gainsbourg, da William Hurt a Judi DenchHa tratto ispirazione dalla Bibbia, dalle opere di Shakespeare, dai grandi classici della letteratura.

Qui ricordiamo Franco Zeffirelli attraverso 5 film tra i suoi migliori. 

1) La bisbetica domata (1967)

Zeffirelli arruola la coppia d'oro Elizabeth Taylor e Richard Burton per trasporre la commedia di Shakespeare ambientata nella Padova di fine XVI secolo, girata in inglese. Ricchezza di costumi e scenari fanno il pari a un ritmo frizzante, per una rilettura divertente e poco riverente, che ha fatto storcere il naso ai puristi.
Fu un successo commerciale. Due nomination agli Oscar, due ai Golden Globe, tre David di Donatello vinti.

2) Romeo e Giulietta (1968)

Premiata con due Oscar per la fotografia e per i costumi, è la trasposizione cinematografica per eccellennza della celebre opera teatrale di Shakespeare. Per Zeffirelli ancora una produzione internazionale e come protagonisti i giovani attori britannici Leonard Whiting e Olivia Hussey. Magnifica la colonna sonora di Nino Rota, sfarzoso l'estetismo. 
Un grande successo di pubblico, in tutto il mondo. 

3) Fratello sole, sorella luna (1972)

Film sulla vita di Francesco d'Assisi, Fratello sole, sorella luna ha conquistato il grande pubblico popolare. Il figlio del mercante, poi vocatosi a Dio e alla povertà, è interpretato dall'inglese Graham Faulkner, che poi sparì dai set. Alec Guinness è papa Innocenzo III.
David di Donatello come miglior regia a Zeffirelli.

4) Jane Eyre (1996)

Traduzione abbastanza fedele della storia d'amore del classico della lettura di Charlotte Bronte. Charlotte Gainsbourg è Jane Eyre, William Hurt il signor Rochester. Uno Zeffirelli più essenziale e intimista del solito. 
David di Donatello per i costumi. 

5) Un tè con Mussolini (1999)

Dramma con poche sorprese ma amabile, è parzialmente autobiografico. Un racconto di formazione nell'Italia degli anni '30 e '40, in cui il protagonista lotta per affermare la sua indipendenza e trovare la sua strada verso l'arte. Con Maggie Smith, Cher e Judi Dench.

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