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October 12 2017
Il Motomondiale attraversa l'Oceano per le 3 tappe in Oriente. La prima gara, quartultima del campionato, si svolgerà domenica 15 ottobre a Motegi, in Giappone. La pista si trova nel distretto settentrionale di Kantō, circa 150 km dalla capitale Tokyo.
Costruito dalla Honda nel 1997, il Twin Ring Motegi ha debuttato nel calendario del Motomondiale nel 1999. La pista misura 4.801 mt e ha una configurazione particolare: una serie di lunghi rettilinei (il principale è di 762 mt) seguiti da tornanti stretti (14 curve in totale, 6 a sinistra e 8 a destra) che mettono i prototipi a dura prova in frenata e accelerazione. Nel 2016 il vincitore è stato Marc Márquez, mentre appartiene a Jorge Lorenzo (Yamaha) il record della pista (1'45"350), nel 2014.
Dopo l'ottimo GP di Aragón, dove si è piazzato quinto a tre settimane circa dall'intervento chirurgico a perone e tibia fratturati, Rossi ha avuto a disposizione 15 giorni per recuperare: a Motegi sarà in pista in buona forma fisica e con il morale alto.Il circuito piace molto al pesarese, che non sale sul podio da Silverstone (terzo), e la Yamaha in Giappone gioca in casa: per "Vale" è uno stimolo ulteriore per fare bene.
Se Rossi, quinto in classifica generale, ormai è fuori dalla lista dei pretendenti al Mondiale, il compagno di squadra, terzo, è distaccato di 28 punti dal leader Márquez. Per il catalano piazzarsi tra i primi tre in Giappone significherebbe giocarsi il campionato fino all'ultimo, ma non sarà aiutato dal campione di Tavullia: i due piloti non hanno ricevuto ordini di scuderia. L'altro team con i tre diapason, il Monster Yamaha Tech 3, in questa tappa farà a meno di Jonas Folger, rientrato in Germania per problemi di salute non precisati: Johann Zarco dividerà il box con il giapponese Kohta Nozane.
A Motegi il rider forlivese è obbligato a dare il massimo: il rischio che il campione del mondo in carica aumenti i 18 punti di vantaggio a 3 GP dalla fine è altissimo, anche perché in Giappone Márquez è salito 3 volte sul podio in 4 gare nella classe regina. Dalla sua "Dovi" ha il tracciato favorevole alla Ducati: qui Capirossi ha tagliato per primo il traguardo nel 2005, 2006 e 2007 e Stoner ha vinto il titolo nel 2007, oltre alla gara nel 2010. Anche Jorge Lorenzo, carico peril terzo posto ad Aragón,potrebbe disputare un GPeccellente: nelle ultime 7 stagioni è salito sempre sul podio (escluso il 2016, per ritiro).