MotoGP: van der Mark sulla YZR-M1 di Rossi ad Aragón

Saltato il GP di casa, a Misano il 10 settembre, Valentino Rossi non parteciperà nemmeno a quello di Aragón, che si svolgerà il 24 settembre: la riabilitazione per recuperare la gamba destra dalla frattura di perone e tibia richiede qualche giorno in più. In attesa del suo ritorno, certo per la gara di Motegi (15 ottobre), per la prossima gara in Spagna il team Movistar Yamaha sceglie Michael van der Mark, del team ufficiale Pata Yamaha WorldSBK, come compagno di box diMaverick Viñales.

La carriera

Olandese, 180 cm per 69 kg, 25 anni il 26 ottobre, 2 volte campione nazionale nella categoria 125 (2008 e 2009), "Mickey" non è alla prima esperienza nel Motomondiale. Tra il 2008 e il 2010 disputa 14 gare nella 125,tra scuderie Honda e Aprilia; nel 2011 corre un GP della Moto2 su Honda e uno per la squadra Lambretta Reparto Corse, esordisce nel Campionato europeo Superstock 600 e conclude la stagione terzo. Nel 2012 ottiene il titolo continentale sulla stessa moto; nel 2013 approda al Mondiale Superstock e, sulla Honda CBR 1000RR, vince la 8 ore di Suzuka.

Nel 2014 conquista la sua seconda 8 ore di Suzuka con identica moto del 2013 e il Mondiale Supersport con la Honda del team Pata: il titolo gli apre le porte della WorldSBK nel 2015. Nel 2017 passa al Pata Yamaha Official WorldSBK Team, vince per la terza volta la 8 ore di Suzuka con la squadra Yamaha Factory Racinge ha l'occasione della vita: guidare il prototipo del "Dottore".

La promozione

Il rider nato a Gouda accetta con gioia l'offerta: "Sono entusiasta per questa grandissima opportunità e sono grato a Yamaha per la fiducia che ripone in me. Sarà un'esperienza tutta nuova: non sono mai salito su una MotoGP e non so cosa aspettarmi. Dai freni in carbonio alle gomme, tutte le parti della YZR-M1 sono diverse rispetto alla YZF-R1, ma sarà fantastico guidarla" dice. Poi aggiunge: "Il debutto nelle libere senza aver svolto test non sarà facile. Sono curioso di vedere come mi adatterò al prototipo".

van der Mark si prepara serenamente al Gran Premio spagnolo: "Il team Movistar Yamaha non mi mette pressione. Farò il possibile e spero di imparare molto. L'obiettivo è dare buoni feedback sulla moto, in modo che le informazioni possano tornare utili alla squadra nel corso della stagione".



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