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April 16 2018
Porta la firma di "Sirante", è corredato da un cartellino in stile museale e da una larga cornice in polistirolo dorato e raffigura Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi nelle vesti dei "Bari" di Caravaggio. È l'ultimo "murales romano" apparso qualche giorno fa in via dè Lucchesi, a due passi dal Quirinale, mentre il Presidente Mattarella era impegnato nel secondo giro di consultazioni in vista della formazione del nuovo governo.
Rimosso alla velocità della luce, questo nuovo murales segue la scia delle altre opere di street art a sfondo politico (ma non solo) apparse negli ultimi tempi nella capitale: come il bacio fra Salvini e Di Maio - ispirato al famoso bacio tra Leonid Breznev ed Eric Honecke dell'artista sovietico Dmitri Vrube - a firma "Tvboy",apparso nelle scorse settimane in via del Collegio Capranica a due passi da Montecitorio o il murales con l'immagine di Giorgia Meloni che tiene in braccio un bambino africano, anch'esso firmato da "Tvboy".
"Tvboy", nome d'arte di Salvatore Benintende, artista di strada palermitano esponente del movimento NeoPop, è indubbiamente il più attivo: sono suoi anche i murales con i baci fra Jose Mourinho e Pep Guardiola,Papa Francesco e DonaldTrump e Francesco Totti negli abiti di San Francesco.
Antesignano del fenomeno è stato Maupal - nome d'arte diMauro Pallotta - con il murales "Super Pope" realizzato nel 2014 a Borgo Pio, sempre a Roma, che rappresenta papa Francesco come un vero e proprio supereroe della Marvel Comics: il Papa, infatti, è raffigurato mentre "vola", con in mano una borsa dalla quale spunta la sciarpa del San Lorenzo, la squadra di calcio argentina di cui il pontefice è tifoso.