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(Ansa)
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Nadal, fine di un'era: ufficiale il ritiro

Rafa Nadal ha detto basta. Si ritira ufficialmente dal tennis, piegato dall'usura di una carriera lunga e logorante, ricca di successi ma anche di infortuni. Gli ultimi non gli hanno lasciato scampo e lo hanno costretto ad abbandonare il gioco. L'annuncio è arrivato quasi all'improvviso, anche perché il maiorchino è atteso a Malaga con la nazionale spagnola per le finali di Coppa Davis: convocato, aveva dato la sua disponibilità. Sarà l'ultimo atto.

Invece si ferma. “Ciao a tutti, sono qui per comunicarvi che mi ritiro dal tennis professionale – il suo messaggio -. La realtà è che sono stati anni difficili, l’ultimo specialmente. Non sono stato in grado di giocare senza problemi. E’ una decisione difficile da prendere. C’è voluto del tempo, però nella vita tutto ha un inizio e una fine e credo che sia il momento adeguato per mettere un punto a una carriera lunga e con tanti successi, più di quelli che avrei mai potuto immaginare. Sono entusiasta di dire che l’ultimo torneo saranno le finali di Coppa Davis 2024, in cui rappresenterò il mio paese. E’ un cerchio che si chiude perché una delle mie prime gioie è stata la finale di Siviglia del 2004. Mi sento molto fortunato per tutto ciò che ho potuto vivere. Ringrazio tutta l’industria del tennis, tutte le persone coinvolte in questo sport, i miei colleghi durante tutti questi anni, i miei più grandi rivali, con cui ho vissuto moltissimi ricordi che dureranno per tutta la vita. E poi il mio team. Una parte importante della mia vita. Sono miei amici, sono rimasti al mio fianco quando ne avevo bisogno, nei momenti buoni e cattivi, quando mi dovevano incitare e quando mi dovevano calmare. Difficile spiegare tutto. E poi la mia famiglia, che è tutto per me. Mia madre, che ha fatto tutti i sacrifici che doveva fare per non farmi mancare nulla. Mia moglie, Mary, che è con me da 19 anni, una compagna di vita perfetta durante tutti questi anni di carriera. Tornare a casa e vedere come sta crescendo mio figlio è una forza che mi ha mantenuto vivo e con le energie necessarie. Mia sorella, con cui ho un rapporto incredibile. Mio zio, la ragione per cui ho iniziato a giocare a tennis. Grazie a lui ho potuto superare molte situazioni difficili nella mia carriera sportiva. Mio padre, che per me è stata una fonte di ispirazione in tutti i sensi. Un esempio di ispirazione, di forza per superare i problemi. E infine, grazie a voi, i miei tifosi. Non so come ringraziarvi per come mi avete fatto sentire in ogni momento. Tutto quello che ho vissuto è stato un sogno diventato realtà. Mi ritiro con la tranquillità di aver dato tutto quello che avevo. Posso terminare dicendo solo grazie a tutti e ci vediamo presto”.


Nadal si ritira a 38 anni compiuti e con una bacheca immensa. Ha conquistato 22 tornei dello slam tra i quali 14 Roland Garros, quello che è stato considerato il suo giardino di casa, due Wimbledon, due Australian Open e quattro Us Open. Sono stati suoi anche 36 Masters 1000 e ha impreziosito la carriera con due medaglie d’oro alle Olimpiadi e la conquista di cinque Coppe Davis, 92 titoli Atp e 1080 vittorie nel circuito.

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