Lifestyle
December 24 2018
Radja Nainggolan e l'Inter sono ai ferri corti. Al contrario delle dichiarazioni ufficiali le parti sono pronte alla separazione. Lo si è capito nel burrascoso faccia a faccia con la società quando gli è stata comunicata la sospensione con tanto di multa, salata.
Andiamo con ordine. Nainggolan non è stato multato per un semplice ritardo ad un allenamento; gli episodi infatti sono 3 negli ultimi 8 appuntamenti. Ma soprattutto non piace più la vita condotta dal belga che, i pr di alcuni ristoranti e locali di Milano confermerebbero, finirebbe un po' troppo spesso alle ore piccole (senza farsi mancare qualhe cocktail e sigaretta).
Cose note a chi conosce il belga (chiedere a Walter Sabatini, contrario al suo arrivo) da diversi anni, cose che prima venivano concesse anche perché Radja aveva un fisico diverso. Oggi, 30 anni ed una lunga lista di infortuni consiglierebbero una vita un po' meno movimentata...
Così l'Inter ha parlato chiaro con il giocatore: "O si cambia o si parte". Destinazione? La prima proposta avanzata è stata la Cina, dove Radja potrebbe strappare un lussuoso contratto. Ma Nainggolan avrebbe detto no. Seconda proposta: il Monaco, alla ricerca di un centrocampista. Un affare nel quale l'Inter farebbe rientrare il riscatto di Keita Balde; insomma, niente contanti ma una spesa in meno sul bilancio.
Spalletti crede ancora molto nel giocatore, la società un po' meno. La palla però è tutta nel campo del belga. Sarà lui (campo e vita sociale) a decidere.