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December 16 2022
«L'avvocato generale della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Maciej Szpunar, boccia la limitazione per gli Ncc che era stata introdotta nell'Area Metropolitana di Barcellona perché viola la libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi che garantiscono la mobilità delle imprese e dei professionisti all'interno dell'Ue».
Lo rende noto in un comunicato stampa Anitrav (Associazione nazionale imprese trasporto viaggiatori), citando il parere depositato dalla Corte di giustizia. «Si tratta di un parere molto importante e che potrebbe avere risvolti significativi anche nel nostro paese dove i disservizi del servizio taxi e le limitazioni ai servizi alternativi vigenti sono sotto gli occhi di tutti», ha spiegato Anitrav.
«Le conclusioni dell'avvocato generale della Corte di giustizia europea confermano quello che noi di Anitrav diciamo da diverso tempo, ovvero che la praticabilità economica dei servizi taxi non può di per sé costituire un motivo imperativo di interesse generale tale da limitare la concorrenza», sostiene Maurizio Ferri, presidente di Anitrav.
Il ricorso europeo era stato avviato da una società (Prestige and Limousine S.L.) titolare di autorizzazioni per fornire servizi di NCC nell'area metropolitana di Barcellona e aveva proposto dinanzi alla Corte superiore di giustizia della Catalogna (Spagna) un ricorso di annullamento del regolamento locale riguardante i servizi di NCC nell'intera area. Dinanzi al giudice nazionale sono pendenti numerose cause simili.