Entrare in contatto con la piccola tribù dei Raute, che vive in zone remote del Nepal, è piuttosto difficile perché il piccolo gruppo etnico tende a impedire agli estranei di introdursi al suo interno. Anche grazie alle sue origini nepalesi, l'impresa è riuscita al fotografo Ram Paudel, 31 anni, oggi residente a Bielefeld, in Germania, che durante tre giorni trascorsi con i Raute, ha immortalato la loro vita quotidiana.
Secondo i dati dell'ultimo censimento, nel 2001 vivevano in Nepal 658 persone appartenenti al gruppo etnico parlante la lingua Raute (una delle 126, di cui 3 estinte, rilevate nel Paese hymalaiano oltre a quella ufficiale, il Nepali). Di queste, 130 conducono una vita nomade nei distretti d Dailekh e Achham, nell'area centro-occidentale del Paese, nutrendosi di carne di scimmia e di vegetali selvatici, curandosi con soli rimedi a base di erbe naturali e guadagnandosi da vivere anche commerciando oggetti intagliati nel legno.