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May 25 2018
Dal 27 giugno le auto saranno bandite da Central Park, il polmone verde di Manhattan. Una vera rivoluzione voluta dal sindaco di New York, Bill de Blasio. Nel parco urbano più gettonato degli Stati Uniti, uno dei più conosciuti del mondo, regnerà "un senso di pace e di sicurezza che non c'è mai stato prima", secondo il primo cittadino newyorchese.
Già nel 2015 erano state introdotte delle limitazioni per le vetture nella parte nord del parco, ora il bando è totale, fatta eccezione per quattro strade trasversali che erano state realizzate nel progetto originale per fronteggiare il traffico locale. Sarà un po' come tornare a metà Ottocento, quando nasceva Central Park.
Ecco la storia di questi 325 ettari di verde, tra l'Upper West Side e l'Upper East Side di New York, regno esclusivo di pedoni e ciclisti, con i suoi 42 milioni di visitatori all'anno.
A metà Ottocento, con l'espansione veloce di New York e della sua popolazione, i newyorchesi cominciarono a sentire l'esigenza di un grande parco dove distrarsi dalla vita rumorosa cittadina, che assolvesse funzione simile all'Hyde Park di Londra.
Parco celeberrimo anche per le sue comparse in numerosi film e telefilm, Central Park è stato ideato nel 1857, a Manhattan, nel cuore della Grande Mela. Fu progettato dagli architetti paesaggisti Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux che vinsero un concorso per migliorare ed espandere il parco con un progetto intitolato "Greensward Plan".
La costruzione di Central Park iniziò lo stesso anno. La prima area del parco fu aperta al pubblico nell'inverno del 1858. La costruzione della parte nord del parco continuò durante la guerra civile americana nel 1860; il parco fu ampliato fino alle dimensioni attuali nel 1873.
Central Park ha vissuto alcuni periodi di delicno, uno all'inizio del XX secolo e un altro a XX secolo avanzato, che ha stimolato nel 1980 la creazione dell'organizzazione non profit Central Park Conservancy, che ha ristrutturato molte parti del parco durante gli anni '80 e '90.
Central Park rappresenta per i newyorchesi il rifugio da una città caotica. Al suo interno oggi si trovano lunghi sentieri, due piste da pattinaggio artificiali, parchi giochi per bambini, prati utilizzati per numerosi sport, diversi laghi artificiali, tra cui il più esteso è il Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir.
È dagli anni '60 che fermenta una campagna per riportare il parco al suo stato originale senza auto. Nel corso degli anni, il numero di ore senza auto è aumentato, anche se una chiusura completa al traffico è stata ostacolata dal Dipartimento dei trasporti di New York City, che temeva un impatto negativo sul traffico. Il sindaco Bill de Blasio, con il fine di ridurre smog e incidenti, alla fine ha avuto la meglio.
Nel corso degli anni sono state erette all'interno del Central Park 29 sculture di artisti come Augustus Saint-Gaudens, Emma Stebbins e John Quincy Adams Ward.
Tanti i volatili che ci fanno sosta. Nel 1886, la prima lista ufficiale di uccelli osservati a Central Park comprendeva 235 specie.
Il parco è frequentato da varie specie di uccelli migratrori durante la loro migrazione primaverile e autunnale sulla Atlantic Flyway: più di un quarto di tutte le specie di uccelli riscontrate negli Stati Uniti è stato visto a Central Park.
Tra i pennuti più amati c'è il falco dalla coda rossa, che è diventato una celebrità per i media locali.
Central Park ospita oltre 25.000 alberi, tra cui 1.700 olmi americani.
È il ritrovo degli sportivi. Nei weekend nel parco si svolgono tante corse podistiche. La Maratona di New York termina a Central Park davanti a Tavern on the Green. Molte altre gare professionistiche si svolgono nel parco. Sono numerosi i campi da baseball e ci sono anche campi da pallavolo, tennis, croquet e bocce.
L'irrequieto Holden Caulfield, nel grande classico Il giovane Holden di J. D. Salinger, si chiedeva con insistenza dove vadano a finire le anatre del Central Park quando il lago gela. Ora che il parco si libera dalle automobili e da inquinamento, rischi e rumorità conseguenti, le anatre magari decideranno di rimanere lì, nel lago di Central Park, anche quando questo è ghiacciato.