Parla Luigi Sbarra, numero uno della Cisl, uomo dalle posizioni ben diverse rispetto ai colleghi di Cgil e Uil. Lui è convinto che sia più funzionale un confronto con il governo, invece di un muro contro muro che somiglia a una battaglia da opposizione. Ed entra sui temi, dal salario minimo («Chiederlo per legge è un errore») al Fisco e alla formazione («Ci sono le risorse per farla»). Con un obiettivo: che i lavoratori possano condividere la gestione delle aziende.