Finora la premier, nel distribuire gli incarichi nella Pubblica amministrazione, non ha mostrato ingordigia. Ma la vera posta in palio sarà a marzo, quando scadranno i vertici di 67 partecipate. Così, tra probabili riconferme, prevedibili addii e nuove nomine, già si intravede una squadra di personalità in stretta sintonia con il governo e i suoi alleati.