Musica
April 30 2020
Ciò che resta di un artista e di un gruppo, al di là delle doti tecniche e carismatiche, sono le canzoni, ed è innegabile gli Oasis ne abbiano fatte diverse memorabili. I due litigiosi fratelli Gallagher, Liam e Noel, si sono separati ormai da anni e ognuno porta avanti la sua carriera solista, con buoni risultati. Appare molto difficile, visti anche i pessimi rapporti tra i due fratelli che continuano a punzecchiarsi via social, una reunion degli Oasis dopo lo scioglimento della band del 28 agosto 2009 quando, a tre date dalla conclusione della tournée, Noel Gallagher abbandonò il palco del Rock en Seine a pochi minuti dall'esibizione, comunicato poco l'abbandono ufficiale del gruppo.
Gli Oasis sono stati il gruppo inglese più influente degli anni Novanta, con 11 album pubblicati in 28 anni di attività, dando vita a un'accesa rivalità con i Blur di Damon Albarn per la palma di migliore band di brit pop. (What's The Story) Morning Glory?, pubblicato il 2 ottobre del 1995, è diventato, con 22 milioni di copie, il terzo album più venduto di sempre nel Regno Unito, preceduto solo dal Greatest Hits dei Queen e da Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Nei quattordici anni di carriera discografica, che va da 1994 al 2008, gli Oasis hanno venduto oltre 70 milioni di album nel mondo, con 22 singoli consecutivi nella Top Ten inglese, 7 album al primo posto, ma, più di tutto, hanno contribuito a definire una generazione, che si vestiva e si pettinava come i loro idoli. La band dei fratelli Gallagher ha tenuto nell'agosto del 1996, tennero a Knebworth Park uno dei più grandi concerti all'aperto mai realizzati in Inghilterra, seguito complessivamente da 250.000 spettatori, con una richiesta di biglietti superiore a 2,6 milioni di persone.I fan di allora oggi hanno superato i trent'anni, in alcuni casi anche i quaranta, lavorano e hanno dei figli, ma non hanno mai perso il piacere di ascoltare la musica della band di Manchester, che è stata la colonna sonora portante della loro adolescenza.
Per questo assume un sapore speciale l'uscita di un brano inedito, Don't Stop, che Noel Gallagher ha pubblicato ieri notte, dopo aver riscoperto la demo, che credeva si fosse "persa per sempre", in una scatola di CD a casa durante la quarantena. Noel ha presentato così, in un lungo messaggio sui social, l'uscita della canzone inedita, risalente a quindici anni fa: "Ehi, ragazzi e bambole. Come il resto del mondo, ultimamente ho avuto un tempo infinito da ammazzare, così ho pensato di guardare FINALMENTE e scoprire cosa c'era in realtà sui CENTINAIA di cd senza volto che ho messo nelle scatole a casa. Come il destino vuole che sia, mi sono imbattuto in una vecchio demo che pensavo fosse andata perduta per sempre. Per quel che ne so, là fuori c'è una sola altra versione di questa canzone ed è tratta da un souncheck a Hong Kong di 15 anni fa. Non so se la versione del soundcheck sia precedente o successiva alla demo perché sul cd non è indicata alcuna data. So che alcuni di voi amano questo brano, così abbiamo pensato di renderlo disponibile per farvi divertire. Sarà su Internet a partire da mezzanotte. La canzone si chiama: Don't Stop…. Spero che tutti siano al sicuro e che riusciranno ad uscire dall'isolamento con il minimo sforzo. A proposito, non c'è di che".
Don't Stop risale, in realtà, a un soundcheck di undici anni fa, poiché la band di Manchester si esibì alla AsiaWorld Arena il 7 aprile del 2009, per il tour di Dig Out Your Soul, che si sarebbe dovuto concludere a Milano e durante il quale, ad agosto, avvenne il definitivo scioglimento degli Oasis, a soli tre show dalla conclusione. La canzone, che inizia con il "one, two, three" di prammatica e un arpeggio di chitarra, è una ballata notturna e ricca di calore in pieno stile Oasis, con un perfetto bilanciamento tra testo, voce e impianto strumentale, che strizza l'occhio ai Beatles nel bridge, con un evidente omaggio a Dig a Pony. Il refrain "Don't Stop…", ripetuto diverse volte, è un marchio di fabbrica della band di Manchester, che rende il brano immediatamente familiare e cantabile. Un po' come nell'inedito dei Rolling Stones di qualche giorno fa, anche il testo di Don't Stop si adatta perfettamente a questi giorni difficili di incertezza e di quarantena a casa, con un messaggio di speranza che suona come un'esortazione per tutti noi:"Non smettere di essere felice. Non smettere di battere le mani. Non smettere di ridere".