Gli occhiali cult dell’estate

Lo sa dal frutto della sua esperienza, il famoso designer Philippe Starck, che con la sua linea Starck Biotech Paris si ispira al concetto di Bionism, il punto di contatto tra la tecnologia e l’uomo, produttore di modelli in metallo ultrasottili, in bio-acetato monopezzo o in bio-nylon resistente. Tutti brevettati con l’esclusiva cerniera che riproduce sulle aste il movimento multidirezionale a 360° della spalla.

La capsule realizzata da L.G.R, marchio creato da Luca Gnecchi Ruscone, in collaborazione con lo stilista Ermanno Scervino, Reunion Metal Explorer, è presentata in tre versioni ultraleggere con lenti Zeiss sfumate a contrasto, che si adattano al viso di chi le indossa.

Titolato fra i finalisti del prestigioso premio per il design mondiale ‘Compasso d’Oro’, il modello R1000 + Titanium di Modo ha anch’esso memoria plastica, leggerezza e resistenza, dotato di cerniera Snap Hinge, una novità assoluta nel settore, che sfrutta la pressione creata da un meccanismo privo di attrito ottenuto dall’elasticità del beta-titanio.

Punta su eleganti tonalità sfumate, la Monochrome Pastels Collection di Moscot, marchio di occhiali di proprietà dell’omonima famiglia newyorkese da cinque generazioni. I colori si applicano a tutte le iconiche silhouette, Momza, Miltzen, Dahven, Yontif, Arthur e naturalmente Lemtosh, indossati da star come Johnny Depp, Paul McCartney, Cristiano Ronaldo, Harry Styles e Andy Warhol.

Arte e colore sono i temi principali per i 125 anni di Izipizi che ha deciso di rendere omaggio al pittore belga René Magritte, maestro dell’enigma, famoso per i suoi quadri-rebus e metaforici, ai quali viene dedicata la promozione delle collezioni da lettura e da sole, dalle linee retrò.

Gli appassionati di moda possono esplorare le montature di Louis Vuitton della linea LV Signature, creati con materiali leggeri e dettagli discreti, in due forme basilari, tonda e quadrata, in acetato oppure metallo, nelle raffinate nuance nero, grigio, miele, ed anche rosa e azzurro.

Più irriverenti, gli audaci occhiali firmati GCDS hanno una forma rettangolare di tendenza ed aste impreziosite da decori che identificano le collezioni del brand; mentre i modelli della Sun Collection Vivienne Westwood progettata da Andreas Kronthaler, marito e suo partner artistico, riprendono i cult vintage con nuove proporzioni extra large, dal jive style di Adriano Celentano allo charme magnetico di Johnny Hallyday e di Marcello Mastroianni ne La Dolce Vita.

Il puro stile cinematografico, quello che sta nel cuore di Hollywood a Los Angeles, fa parte della brand identity di Oliver Peoples, presenza costante sui visi di chi sta davanti alla cinepresa così come dietro le quinte della macchina più celebre dello spettacolo. Fotografati dal britannico Tom Craig, ci sono i modelli con un taglio più marcatamente squadrato oppure le varianti rotondeggianti, anche con doppio ponte.

Al suo cinquantesimo compleanno, il marchio Vogue Eyewear di proprietà di Luxottica Group si è sempre ispirato ai trend del momento, indossato da star come Gisele Bündchen, Kate Moss, Eva Mendes, Gigi Hadid, Millie Bobby Brown e Hailey Bieber. A ognuno la sua personale interpretazione dello stile, quella scintillante da red carpet, l’esuberante street style, le geometrie intellettuali o le linee avvolgenti sportive.

In stile agente segreto, ci sono le montature avvolgenti, le ultime sono firmate da Tom Ford in collaborazione con il gruppo Marcolin. Lusso audace a seconda della propria attitudine: quello di dimensioni allungate, quello che esprime il fascino vintage o le mascherine unisex, tutti segnati dall’elegante profilo sottile che termina in una T in metallo sull’angolo dell’asta.

Sempre audaci, anche i modelli di Philipp Plein by De Rigo Vision, ricchi di dettagli, fra inserti metallici decorativi e logo esagonale. L’occhiale iconico è in acetato spesso con gabbia metallica dorata e lenti specchiate.

Montature squadrate in metallo nero lucido per gli intramontabili Saint Laurent con profili spessi e squadrati, che terminano con il distintivo "corner angle" rimodellato in misura amplificata, dotati di aste in acetato trasparente che svela un’altrettanta anima di metallo.

A Santa María del Mar, uno dei simboli gotici ed emblematici della città, rende omaggio Etnia Barcelona, marchio di occhiali indipendente nato nel 2001. La capsule in edizione limitata contrasta l’acetato nero con le decorazioni di vetreria colorata e i bijoux dorati. Le lenti in vetro minerale HD risaltano i colori esterni e la nitidezza visiva.

Lenti dall’effetto oro su base blu sono coordinate agli occhiali di The Anniversary Collection di Police, modello creato per il quarantesimo anniversario, dalla forma squadrata e dall’imponente doppio ponte in titanio con naselli regolabili, sui quali campeggiano le simboliche ali d’aquila.

Sempre in edizione limitata, esce la serie Creator di Dita, in uno speciale design acetato dotato di lenti fotocromatiche personalizzate antiriflesso, di matrice giapponese. Al centro dell’occhiale, il nucleo in titanio ramifica all’interno della silhouette e nelle aste.

Le varianti d’occhialeria adatte ai look super sportivi e tecnologici propongono testimonial di punta del settore. La capsule di WEB Eyewear, house brand di Marcolin, è dedicata alla partnership con Alfa Romeo F1 Team. Qui la ricerca tecnologica e la valorizzazione del design si coniugano con estetica, comfort e funzionalità d’uso, testate dai piloti in pista.

Tommy Hilfiger, di proprietà di PVH corp., ha fra gli ambassador la leggenda del calcio Sergio Ramos, che indossa la montatura high tech Polo Pique, prodotta da Safilo group, un sapiente mix fra innovazione stilistica e tecnica industriale.

Un altro atleta di grande carisma è il cestista Dwyane Wade, fotografato da Mario Sorrenti negli scatti per la Maison Versace. La linea Versace Men Eyewear ha decisi dettagli grintosi reinterpretati con lo charme della Medusa.

Da Moncler ritornano i modelli Mrs. Moncler Orbit e Mr. Moncler Gradd, due forme iconiche lanciate per la prima volta da Marcolin nel 2016, ispirate al mondo alpino in chiave glamour. Il primo presenta un design colorato in acetato bilayer su lenti rotonde, il secondo ha un fascino vintage più squadrato, entrambi disponibili con lenti polarizzate o a specchio.

Si concludono le proposte con la segnalazione di un marchio giovane, Junk, sotto la direzione creativa di Brvto, agenzia di Londra coadiuvata dal designer italiano Matteo Pontello, scelto da Pitti per il progetto S|S Style nell'ambito dei brand più responsabili da tenere d'occhio. Si parte dalla ricerca di materiali di scarto (da qui la scelta del nome) per dare poi corpo ad accessori desiderabili e d’alta qualità, uniti a caratteristiche di durabilità. Ogni montatura può essere a sua volta riciclata e dare vita ad altri accessori scultorei, ovali o avvolgenti alla Matrix.