Ci sono oggetti che hanno la dote innata di resistere (o forse sarebbe più opportuno dire sopravvivere) alle rivoluzioni tecnologiche. Prendiamo l’ombrello , per esempio. Non sappiamo quando è nato di preciso, ma di certo stiamo parlando di un'invenzione che si perde nella notte dei tempi. Si pensa sia addirittura opera degli antichi Egizi, suggerisce Wikipedia .
10 ombrelli hi-tech AIR UMBRELLA - Il progetto, che attualmente sta cercando fondi su KickStarter, ha un obiettivo semplice quanto ambizioso: utilizzare l’aria compressa per creare un campo di forza capace di deviare le gocce di pioggia. Per questo i suoi ideatori l’hanno definito l’ombrello invisibile. Da qui alla fine del 2015 (data in cui è previsto il debutto sul mercato) il team di sviluppo si dedicherà a perfezionare tutti gli aspetti più critici dell'iniziativa: l’autonomia (l’ombrello dura solo 15 minuti e, per ovvie ragioni, non può essere ricaricato con energia solare), il peso (circa 800 grammi) il costo (si parla di un cartellino iniziale di circa 200 dollari) e il design: visto così, air umbrella sembra più un frullatore a immersione o, suggeriscono i maligni, uno scovolino per il water. ▲ 10 ombrelli hi-tech BUMPRELLA - Uno dei problemi più annosi dell’ombrello tradizionale risiede nelle aste che lo sorreggono. Si tratta di componenti che possono facilmente piegarsi e che in alcuni casi possono risultare pericolosi. Da qui l’idea di RKS Design: un ombrello gonfiabile, capace di sostenersi senza aste ma con la sola forza dell'aria contenuta in una camera interna. Bumpbrella, questo il nome del progetto, è completamente trasparente e si illumina di notte grazie a tre luci a LED. Per chiuderlo, o meglio per sgonfiarlo, basta piegare il manico all’indietro. ▲ 10 ombrelli hi-tech MYDAY- Al posto del classico telo di nylon, utilizza un sottilissimo display a inchiostro elettronico capace di proiettare fino a sei differenti sfondi (ce n’è anche uno che mostra un cielo terso in una giornata di primavera). Naturalmente è possibile ampliare il catalogo di temi scaricando altre immagini da internet. L’esperienza visiva è abbinata a quella musicale: da un piccolo altoparlante integrato nel manico fuoriesce una colonna sonora che si abbina al mood degli sfondi. ▲ 10 ombrelli hi-tech iBRELLA - Il nome la dice lunga su questo ombrello studiato per interfacciarsi con il mondo Apple e in particolare con gli iPod. Il collegamento con il lettore avviene attraverso un connettore situato sul manico dell’ombrello; una volta abbinato, l’iPod si accenderà automaticamente ad ogni apertura dell’ombrello. Ma non solo. Grazie a una serie di sensori integrati (fra cui un accelerometro e un giroscopio), è possibile alzare o abbassare il volume, avviare la riproduzione casuale o saltare la traccia girando il manico o semplicemente scuotendo iBrella nell’aria. ▲ 10 ombrelli hi-tech GINGKO - Realizzato da una startup italiana incubata presso il Politecnico di Milano, questo ombrello è composto da soli 20 pezzi (normalmente son più di 120) e ha una geometria brevettata che gli premette di resistere al vento, flettendosi elasticamente e tornando in posizione senza deformarsi. Tutti i componenti, tela inclusa, sono realizzati in unico materiale riciclabile al 100%. ▲ 10 ombrelli hi-tech FORECAST - Pioverà o non pioverà? Questo è il problema. A meno che non sia l’ombrello stesso a dirvi se è il caso che lo portiate con voi. Forecast si collega ad AccuWeather.com e ad altri servizi meteo tramite un ricevitore Wi-Fi per offrire all’utilizzatore un’indicazione chiara sul rischio di pioggia. Un led situato sul manico si illumina infatti di vari colori in base alla probabilità di precipitazioni. ▲ 10 ombrelli hi-tech AMBIENT FORECASTING UMBRELLA - Come Forecast, anche Ambient Forecasting Umbrella si collega ai servizi online per le previsioni del tempo per offrire agli utenti un'ipotesi credibile sul meteo a venire. Un led situato sul manico lampeggia infatti con un frequenza variabile (da zero fino a 100 volte al minuto) a seconda della probabilità di pioggia. Funziona con tre batterie standard (AAA). ▲ 10 ombrelli hi-tech NANONUNO UMBRELLA - Gli ombrelli si bagnano, e non potrebbe essere altrimenti. Ma c’è chi ha studiato il modo di renderli idrorepellenti. Sono i creatori di NanoNuno Umbrell, un ombrello realizzato con una matrice a nanotecnologie che promette di allontanare le particelle d’acqua che normalmente restano intrappolate all’interno dei tessuti in poliestere. ▲ 10 ombrelli hi-tech PILEUS - Ribattezzato The Internet Umbrella, questo prototipo viene descritto dai suoi inventori come un browser itinerante capace di rendere piacevole persino una giornata piovosa. Merito di un piccolo proiettore integrato che "lancia" le foto caricate da Flickr, i video di YouTube e le mappe in 3D Google Maps/Earth direttamente sulla superficie interna dell’ombrello. All’interno del manico (che funge da controller) c'è spazio per un Gps, una bussola, un lettore RfId, nonché una piccola fotocamera. ▲ 10 ombrelli hi-tech LIGHT SABER UMBRELLA - Gli amanti della saga di Guerre Stellari apprezzeranno senz’altro questo modello di ombrello il cui manico si ispira alle spade laser di Darth Vader e Luke Skywalker. Al di là dell’asta, che si illuminata in varie tonalità di colore grazie a una luce al neon integrata, il principio di funzionamento è quello di un ombrello classico. ▲ Sempre (troppo?) uguale Insomma sono millenni che l’umanità utilizza un oggetto che rimane - più o meno - sempre uguale a se stesso . Cambiano i materiali, i meccanismi di apertura, ma la filosofia quella no. L’ombrello, oggi come ai tempi di Tutankhamon, è un oggetto nato per opporsi fisicamente agli agenti atmosferici facendo scudo col suo corpo.
I buoni propositi per svecchiare il “nostro” non mancano. Ci sono aziende che stanno concentrando tutti i loro sforzi nel tentativo di rivoluzionare, o quanto meno di aggiornare l'ombrello così come siamo abituati a immaginarlo; con risultati più o meno convincenti. Nella photogallery qui sopra, vi mostriamo tutti gli esperimenti più interessanti.