Oppo Reno 12 Pro, lo smartphone che democratizza l'IA

L'intelligenza artificiale generativa a portata di mano per tutti e non solo di chi può permettersela. È la sfida di Oppo, decisa a democratizzare la novità cui si appella l'intero comparto per risalire la cresta dell'onda di un mercato che ha chiuso lo scorso anno al ribasso. Se lo smartphone è il nostro assistente più fedele in una quotidianità piena di necessità, attività e impegni, poter contare su un fido scudiero che semplifica passaggi, sintetizza incontri, corregge inesattezze, incrementa le opportunità creative e risolve i problemi è senza dubbio un gran bel lusso. Circoscritto, finora, a chi punta al meglio in termini di spesa: la serie Reno 12 arriva per rovesciare il concetto, mostrando il cartello ‘IA per tutti’. Che si traduce in due buoni telefoni per hardware, design e prestazioni, che con l'aggiunta di funzionalità comode ed efficaci diventa ottimo grazie al prezzo. “L'IA generativa rappresenta un cambio di passo cruciale per il futuro e gli smartphone sono i device ideali per democratizzare l’accesso e l'utilizzo dell’AI mobile”, ha chiosato Bingo Liu, amministratore delegato di Oppo Europe.

Con le specifiche di potenza, memoria e fotocamera giunte da tempo a un generale livello di eccellenza, nell'ultimo anno la partita tra i produttori si gioca sulle capacità di trasformare il telefono in un compagno affidabile in grado di rimpiazzare parte delle mansioni umane, con il guadagno di tempo prezioso da spendere in altri modi, ma anche di migliorare all'istante risultati non impeccabili, dandogli un volto di eccezionalità. Del primo gruppo fanno parte AI Toolbox e Recording Summary, che sfruttano Gemini, il modello linguistico più avanzato di Google, e caratterizzano Reno 12 Pro e Reno 12. All'interno di Toolbox, che riconosce ciò che stiamo facendo con il telefono per consigliare la funzione adeguata allo scopo, troviamo Write, Speak e Summary; così quando stiamo per scrivere qualcosa sui social media mostra contenuti per ispirarci il post, mentre gli altri due si materializzano durante la lettura di un articolo e altri scritti per riassumere il contenuto ed evidenziare i concetti più importanti. La giornata di tanti lavoratori e studenti passa anche e soprattutto da riunioni, interviste e lezioni, così Recording Summary velocizza l'apprendimento con riepiloghi esportati nell'app Note, offrendo resoconti ben organizzati e di facile lettura (al momento la funzione fornisce una conversione audio-testo di massimo 45.000 caratteri e soltanto in inglese, cinese e hindi, con le altre lingue in arrivo nei prossimi mesi).

Oppo Reno 12 Pro, Watch X e Enco Air4 Pro


Oppo Reno 12 Pro 


Oppo Reno 12 Pro 


Oppo Reno 12 Pro 


Oppo Reno 12 Pro 


Oppo Reno 12 Pro 


Oppo Reno 12 Pro 


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12 Pro


Oppo Reno 12


Oppo Reno 12


Oppo Reno 12


Oppo Reno 12


Oppo Watch X


Oppo Watch X


Oppo Watch X


Oppo Watch X


Oppo Watch X


Oppo Watch X


Oppo Watch X


Enco Air4 Pro


Enco Air4 Pro


Enco Air4 Pro


Enco Air4 Pro


Enco Air4 Pro


Enco X3i


Enco X3i


Enco X3i



Lo smartphone è da tempo uno strumento professionale per una ampia fetta di utenti, tuttavia tutti coloro che maneggiano un telefono desiderano assicurarsi scatti e video di qualità. Ecco perché i produttori continuano a sviluppare funzionalità dedicate alla fotocamera, in modo da far risaltare qualsiasi fotografia e regalare effetti divertenti ai più giovani. La serie Oppo Reno 12 integra perciò funzioni già viste nei vari Samsung Galaxy S e Google Pixel, come AI Eraser 2.0, che con un tocco consente di rimuovere oggetti e passanti che rovinano l'immagine (con la compagnia di Shenzhen che evidenzia la precisione di riconoscimento dei volti in foto pari al 98%). Nel togliere il superfluo per abbellire l'effetto intervengono anche AI Clear Face e AI Best Face, entrambe in azione con selfie di gruppo da almeno tre persone per, nell'ordine, migliorare i dettagli del viso tra contorni, capelli e sopracciglia, e correggere chi viene immortalato con gli occhi chiusi, evitando così di dover cestinare una foto altrimenti perfetta per cristallizzare l'attimo. Gli immancabili avatar digitali che imperversano sui social media e nelle chat di messaggistica, infine, sono opera di AI Studio, con cui è immediata la conversione di fotografie in alter ego virtuali da utilizzare anche come immagine del profilo.

Primo smartphone 5G ad approdare in Europa (2019) e forte di oltre 100 milioni di pezzi venduti, Reno è una famiglia di dispositivi che ha compartecipato nell'alzare il tiro della fascia media. Più che con la potenza (il chip dei due modelli annunciati a Ibiza è il Mediatek Dimensity 7300-Energy), Oppo continua a puntare su design, fotocamera e batteria. La dimostrazione sta nella cover posteriore di Reno 12 Pro con texture Fluid Ripple che crea una sensazione tridimensionale di acqua increspata, ma anche nella possibilità di toccare lo schermo da 6,7 pollici degli smartphone con le dita bagnate, aggiunta che non cambierà la vita ma risulta preziosa dopo una doccia e quando piove (c'è la certificazione IP65 per la resistenza a polvere e acqua). Spesso 7,40 millimetri per un peso di 180 grammi, Reno 12 Pro è protetto dal vetro Corning Gorilla Victus 2, ha memoria da 512GB espandibile fino a 1TB e in 46 minuti ricarica la batteria da 5000 mAh da 1 al 100% tramite l'alimentatore da 80W presente nella confezione (che sfiora il 50% in 18 minuti). Basato su Android con interfaccia Color OS e in arrivo con 3 anni di aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni lato sicurezza, Reno 12 Pro e Reno 12 contano su una tripla fotocamera posteriore, con obiettivo principale da 50 megapixel e stabilizzazione ottica, ultra grandangolo da 8MP e teleobiettivo da 50MP con zoom ottico 2x e zoom digitale 20x che dà il meglio nella modalità Ritratti, con scatti a mezzo busto dall'effetto bokeh naturale avvicinabile ai livelli delle fotocamere professionali. Per gli autoritratti, la fotocamera frontale integra un sensore da 50MP e registra video 4K a 30 fps (come sul posteriore).

Il miglior pregio dei nuovi arrivati è però il prezzo. Disponibile nelle colorazioni Nebula Silver e Nebula Black (design bicolore opaco-lucido), Oppo Reno 12 Pro è in vendita a 599,99 euro, mentre per Oppo Reno 12 si può scegliere tra la versione argentata e la colorazione Black Brown spendendo 499,99 euro. Diverse le opzioni per ottenere sconti, con il programma trade-in fino a 100 euro entro il 21 luglio, oppure buoni Amazon fino a 50 euro per chi acquista entro il 25 luglio.

Il lancio della serie Reno 12 non si è limitato ai telefoni, poiché Oppo continua a espandere il suo ecosistema di prodotti sui mercati europei. Il primo dispositivo è Watch X, orologio smart basato su interfaccia Wear OS di Google, che oltre alle app Android offre un GPS a doppia frequenza, con due antenne separate per ciascun segnale che migliora pressione e affidabilità del posizionamento. Altra comodità è l'autonomia, che si aggira sui 12 giorni anche se dipende da quanto e come si usa lo smartwatch; 60 minuti servono per la ricarica completa, mentre in 10 minuti ci si assicura 24 ore di autonomia. In vendita nelle colorazioni Mars Brown e Platinium Black, Watch X costa 329,99 euro, oppure in bundle a 364,99 e 344,99 euro con Enco X3i e Enco Air4 Pro. Questi ultimi sono i due modelli di auricolari che, insieme a lunga autonomia e ricarica rapida, spiccano per la cancellazione del rumore che sfrutta tre microfoni per rilevare il rumore ambientale e algoritmi per filtrare i rumori durante le chiamate. I primi sono proposti a 129,99 euro, gli altri a 89,99 euro.

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