Calcio
September 08 2021
La lontananza di Daniele Orsato dall'Inter è durata oltre tre anni: 1.232 giorni per la precisione, tanti ne sono passati dalla sfida delle polemiche con la Juventus, quella della mancata espulsione di Pjanic (e di tanto altro) che ancora oggi fa discutere se è vero che il presidente del Napoli De Laurentiis sostiene apertamente che lo scudetto può essere "scippato" con riferimento nemmeno troppo velato a quella stagione.
La decisione di rimandare in campo Orsato con l'Inter è stata presa da Rocchi, appena nominato designatore degli arbitri. Era nell'aria da tempo perché il passare dei mesi aveva reso evidente il paradosso del numero uno dei fischietti italiani impossibilitato a dirigere una delle squadre più importanti del campionato. Ora l'attesa è finita e Orsato sarà arbitro in Sampdoria-Inter che segna la ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali.
Lo strascico di quell'Inter-Juventus del 28 aprile 2018 in realtà non è ancora terminato. Non solo per le parole che da Napoli arrivano di tanto in tanto, quanto per i veleni di una partita che segnò in parte la volata scudetto tra i bianconeri di Allegri e il Napoli di Sarri della quale si è tornati a parlare anche per le dichiarazioni di protagonisti dell'epoca.
L'allora capo della Procura Figc, Giuseppe Pecoraro, ha denunciato la difficoltà nel farsi consegnare il materiale Var di quella serata e lo stesso Orsato, nella sua prima apparizione televisiva, ha ammesso di aver compiuto allora un errore di valutazione. In teoria la vicenda, dal punto di vista arbitrale, si sarebbe dovuta concludere molto prima: è già accaduto che un arbitro commetta degli sbagli, venga fermato e poi tenuto lontano da una squadra per qualche giornata o mese per poi tornare pienamente disponibile. Invece, nonostante il passare delle stagioni, Orsato e l'Inter non si sono più incrociati quasi fosse un tabù che ora cade.
Scelta corretta e obbligata da parte di Rocchi, alle prese con una difficile transizione e con un gruppo di direttori di gara giovane, inesperto e che ha bisogno di una guida forte. La designazione di Orsato per Sampdoria-Inter riporta il fischietto di Schio al centro del campionato, risorsa utile in una stagione in cui la lotta scudetto pare equilibrata come raramente nell'ultimo decennio.