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September 28 2015
Non essere cattivo è stato scelto per rappresentare l'Italia agli Oscar nella selezione per il miglior film in lingua straniera. La commissione selezionatrice si è riunita oggi presso la sede dell'Anica, che agisce in rappresentanza dell'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.
Il film postumo di Claudio Caligari, presentato fuori concorso alla recente Mostra del cinema di Venezia, è stato preferito a Il giovane favoloso di Mario Martone, Latin Lover di Cristina Comencini, L'attesa di Piero Messina, Mia Madredi Nanni Moretti, Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto, Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino, Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio e Vergine Giurata di Laura Bispuri.
"Sono emozionato e tanto felice, perché non devo ammetterlo? Mi fa felice che tutti quelli che chiamano sono tutti felici. La cosa straordinaria che questo film non finisce mai di emozionarci, di farci stringere, è immenso", così ha commentato la notizia Valerio Mastandrea ai microfoni dei Sociopatici su i Radio2. Mastandrea ha fortemente voluto questo film, producendolo (con Paolo Bogna e Simone Isola) e seguendo sul set Caligari fino all'ultimo. Al Lido si era anche dispiaciuto perché Non essere cattivo non era stato inserito tra i film in concorso.
Storia di droga e amicizia, Non essere cattivo è una sorta di prosecuzione del cult di Caligari del 1983 Amore tossico e di Accattone di Pier Paolo Pasolini. "Non è un semplice spaccato fenomenologico del nuovo mondo tossico, ma, più ambiziosamente, la fotografia dell’esito finale del mondo pasoliniano: oggi Accattone va in discoteca, consuma e spaccia cocaina e pastiglie...", aveva detto il regista, morto appena terminato il montaggio dopo una lunga malattia.
"Continua la storia bellissima di questo film, un progetto che solo l'anno scorso sembrava un sogno impossibile da realizzare e che oggi è chiamato a rappresentare l'Italia agli Oscar", ha dichiarato Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema. "Per questo film così speciale si sono unite le forze di diversi soggetti produttivi che hanno formato un insolito gruppo di lavoro accomunato dalla volontà di dare corpo alla visione di cinema di Claudio Caligari, un autore che con tre soli film lascia un segno profondo nella storia del cinema italiano. Complimenti a Valerio Mastandrea e alla giovanissima società produttiva Kimerafilm per la determinazione con cui hanno condotto in porto questo progetto. Non essere cattivo è un film dalla straordinaria forza narrativa e con un linguaggio cinematografico potente. Insieme agli altri produttori continueremo a fare il massimo per accompagnarlo in questa meravigliosa avventura".