Il traditore
Fabio Lovino

Oscar 2020, Il traditore di Marco Bellocchio è il film candidato dall'Italia

Il traditore di Marco Bellocchio è il candidato italiano nella corsa agli Oscar 2020. La storia di Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, sarà sotto la lente dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences per la categoria miglior film in lingua straniera. 

Lo ha deciso la Commissione di Selezione per il film italiano composta da Roberto Andò, Laura Bispuri, Stefano Della Casa, Daniel Frigo, Gianni Quaranta, Mario Turetta, Alessandro Usai, Anne-Sophie Vanhollebeke, Alessandra Vitali.

L'annuncio delle nomination agli Oscar è in programma il 13 gennaio 2020, mentre la cerimonia di premiazione della 92^ edizione degli Academy Awards si terrà a Los Angeles domenica 9 febbraio 2020.

Il traditore di Bellocchio in Italia ha incassato oltre 4 milioni di euro. È stato venduto all'estero in 68 Paesi, dalle Americhe - distribuito da Sony Pictures - all'Australia fino in Cina.

Gli altri candidati 

Il traditore ha avuto la meglio su altri quattro candidati: Martin Eden di Pietro Marcello, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, Il primo Re di Matteo Rovere e Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis

Il commento del regista

"Sono contento di questa candidatura e devo ringraziare la commissione che l’ha decisa. Gli altri film erano altrettanto degni, ma è andata così", così Bellocchio ha commentato a caldo la candidatura agli Oscar. "È una possibilità, una chiave per entrare nella grande gara. Non mi faccio illusioni, ma farò tutto il possibile per aiutare Il traditore in questo lungo cammino. Pur da vecchio anarchico pacifista e non violento, sento come un onore e una responsabilità rappresentare l’Italia in questa sfida".

La trama

Buscetta è interpretato da Pierfrancesco Favino. Primo grande pentito di mafia, Buscetta è stato l'uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata.
Il traditore è un racconto di violenze e drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.

Nel cast anche Maria Fernanda Cândido (la moglie di Buscetta), Fabrizio Ferracane (Pippo Calò), Fausto Russo Alesi (Giovanni Falcone), Luigi Lo Cascio (Totuccio Contorno).

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