Osimhen, il Napoli aspetta l'offerta del Psg e non farà sconti sulla clausola

Il conto alla rovescia procede spedito e non è previsto finale a sorpresa. La storia di Victor Osimhen al Napoli e ai titoli di coda; così prevedono gli accordi dello scorso inverno, stipulati al momento della firma del rinnovo di contratto dell’attaccante nigeriano che si è legato ai partenopei fino al 2026 con clausola rescissoria da 130 milioni di euro. Non deve ingannare l’apparente buon umore con cui Osimhen sta affrontando i primi giorni di lavoro di questa stagione agli ordini di Antonio Conte: lo stesso tecnico sa da sempre che ci sono accordi sui quali non potrà intervenire e che l’attaccante è destinato a lasciare la Serie A.

Quando avverrà l’ufficializzazione del distacco? Ecco, i tempi sono la variabile indefinita di questa storia e sono centrali sia per il giocatore che per il club di Aurelio de Laurentiis che ha bisogno di trovare in fretta sul mercato il numero nove da consegnare a Conte per il prossimo campionato. Il nome è quello di Romelu Lukaku, che attende nella prigione dorata del Chelsea e spera di potersi unire in fretta ai nuovi compagni. Corso dell’operazione intorno ai 25 milioni di euro, sempre che il direttore sportivo partenopeo manna non abbia in testa di strappare il belga a condizioni ulteriormente di favore.

Osimhen ha sempre avuto in testa la Premier League ma dall’Inghilterra non sono arrivate proposte per lui. Non vuole confarsi nel calcio dorato dell’Arabia Saudita e, dunque, tutte le strade portano a Parigi. Il PSG ha la necessità di trovare un attaccante che sostituisca Kylian Mbappé e ha i mezzi economici per soddisfare la clausola da 130 milioni di euro sulla quale de Laurentiis non è disposto a fare sconti se non marginali.

I francesi hanno provato l’accoppiata Osimhen-Kvaratskhelia mettendo sul piatto 200 milioni di euro, che significa una valutazione di poco inferiore ai 100 per l’attaccante nigeriano. La verità è che ne servono di più (mentre il georgiano rinnoverà) e che il Napoli attende la chiamata giusta da Parigi per dare il via al valzer delle punte. Intanto Osimhen si allena, non giocherà i primi test amichevoli con la squadra di Conte che si sta dedicando prima di tutto alla fase difensiva. Non è un caso che proprio lì siano arrivati i primi massicci investimenti di questa campagna acquisti.

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