Stile
July 11 2022
Marilena Alberti, fondatrice e amministratore delegato del marchio Own Off With Nature nato nel 2017, ha le idee chiare su come definire il nuovo corso della moda sostenibile, ovvero un insieme di capi funzionali alla vita quotidiana, emozionali ma concreti, che durano nel tempo e fra le generazioni, certificati e virtuosi.
Il concetto si estende subito oltre il prodotto, alla cura dell’ambiente e al benessere dell’uomo, in una visione ideale che è motore della sua stessa applicazione, in un viaggio tra i diversi continenti alla ricerca di materiali naturali e processi produttivi che espandono il dialogo ecologico e creano sinergie e cultura.
La progettazione, la produzione e l’acquisto di un capo vuol essere qui considerato un’azione vera e propria fatta per proteggere il futuro di tutti ed è per questo che anche lo stile e il costo all’acquirente finale diventa accessibile e ragionato.
L’imprenditrice ha tante idee innovative per salvaguardare la biodiversità e il pianeta e poiché questo impegno è smisurato, ci tiene a procedere passo dopo passo, partendo dalla base: solo materie prime organiche o derivanti da processi di riciclo, filiere e lavorazioni certificate, un potenziale di vita continuativo (e non "usa e getta") di quello che si mette sul mercato.
Si parte scientificamente dalle certificazioni e dalla storia nativa di ogni prodotto, ben chiara anche nel suo QRcode incorporato e nello storytelling delle campagne di comunicazione che ribadiscono come alcune delle organizzazioni più prestigiose del mondo nel campo della sostenibilità hanno già certificato l’autenticità del progetto Own Off With Nature.
A garanzia credibile al consumatore finale ci sono GOTS - Global Organic Textile Standard – che definisce i requisiti per garantire lo stato organico dei tessuti, dalla raccolta delle materie prime alla produzione ecologicamente e socialmente responsabile; EKO-TEX Standard 100 che certifica la sicurezza ecologica dei prodotti tessili in tutte le fasi della filiera, senza sostanze chimiche nocive per l'uomo; OCS - Organic Content Standard, dalla fonte primaria al prodotto finale; GRS - Global Recycle Standard Certification per autenticare i materiali riciclati utilizzati; PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) per la difesa dei diritti degli animali e dei consumatori vegani; Animal Free Fashion della LAV Lega Anti Vivisezione applicata al settore tessile; FSC - Forest Stewardship Council riguardante imballaggi responsabili che forniscono vantaggi ambientali, sociali ed economici a livello globale.
La grande attenzione e passione che prende impegno con i vari riconoscimenti internazionali è la base di questa linea di abbigliamento etica che si declina in diversi capi funzionali, come felpe, jogger, t-shirt, shorts e top, caratterizzati da colori vivaci e da linee morbide facili e comode da indossare, come spiega Marilena Alberti.
«L’idea nasce nel 2017 da un esigenza del tutto personale correlata all’esperienza professionale. Viviamo in un mondo con una popolazione in rapida espansione, ma con risorse scarse o finite, e grandi disparità. Il bisogno di equità e uguaglianza mi hanno condotto a sviluppare un progetto che potesse generare un beneficio sia a livello locale che globale, coniugato al desiderio di sperimentazione e innovazione nel settore. Le forme naturali, i materiali, l’ottimizzazione dei processi, le risorse da tutelare, sono sempre state una mia grande priorità e Own li coniuga tutti. Questo perché abbiamo anche notato che le città stesse evolvono sempre più verso orizzonti green ed eco-friendly. Secondo noi, il consumatore vuole sempre più capire se il brand che sceglie è veramente responsabile, se un prodotto è meglio di un altro e porta altrettanti benefici in termini di economia circolare».
I nuovi capi urbani di Own Off With Nature hanno molte caratteristiche peculiari, utilità, versatilità d’uso e longevità, prodotti principalmente in cotone organico, ma con una attenzione futura ad altre fibre di derivazione botanica, che richiedono consumi di acqua più contenuti, come bambù, lyocel, canapa, lino e altri materiali ottenuti, ad esempio, dalle alghe marine.
Le colorazioni sono solari, tutte realizzate con tintura a base vegana, per entrambe le due linee del marchio, la Everyday Collection e una speciale Mood Boosting Collection, svincolate dai tempi stretti della stagionalità. La prima – Everyday Collection – propone capi senza tempo dal fit regolare in nuance essenziali; la seconda – Mood Boosting Collection – presenta toni più brillanti, vestibilità oversize e morbide, ed uno stile genderless ancora più accentuato.
A Marilena Alberti abbiamo chiesto quali sono le sue doti da imprenditrice che le hanno permesso di far decollare e che ora vogliono consolidare e ingrandire questa nuova realtà nata in anni burrascosi.
«Mi piace l’idea di poter ispirare continui e necessari processi di cambiamento. Sono di indole curiosa, attratta dalla diversità delle culture e dal fattore innovazione e sperimentazione. Mi sto impegnando per diventare una voce della circolarità "zero waste", e stiamo tentando di cercare di risolvere i problemi dell’inventario invenduto e dei capi post consumo, collaborando con enti scientifici a supporto. La natura stessa insegna che aggregazione, uguaglianza, circolarità, equità, unione. Questi sono temi importanti e centrali in alcune zone d’Europa, come nei Paesi del Nord, ma spero che presto diventeranno argomenti prioritari anche nel bacino del Mediterraneo. La Germania ci ha suggerito di amplificare il concetto del progetto e prodotto pensato in Italia, e la sua applicazione concreta nella catena del valore e di un prezzo di vendita equo e accessibile. In futuro, vorremmo espandere tutto questo ad un cross merchandising, tramite collaborazioni con aziende allineate al nostro dna e alla nostra visione, ed anche con artisti, designers e creativi per supportare comunità specifiche».
Venduto sia sulla piattaforma ecommerce che nei negozi fisici di oltre 200 punti vendita, ogni capo di Own Off With Nature fa anche da mood-terapia multisensoriale, a seconda di come ci si vuol sentire o rigenerare. Necessitiamo di colori energici ? Di restare focalizzati oppure calmi? Non si tratta solo di attivare l’emozione con il colore appropriato, come conclude la fondatrice, che ha al vaglio lo studio di prodotti e processi che lavoreranno sulle emozioni.