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November 20 2014
A Napoli gli scrittori si incontrano con gli studenti di scuole superiori, di città e realtà differenti, in un gioco letterario che stimola i ragazzi alla lettura e alla scrittura, cercando di superare la loro tradizionale diffidenza verso i libri. Al suo quinto anno, dal 20 al 22 novembre torna la La Pagina Che Non C'Era, ormai vero e proprio festival e concorso di letteratura per ragazzi, ospitato in questa edizione straordinaria autunnale dal Forum delle Culture Unesco.
Sorto da un'iniziativa di due insegnanti dell'istituto Pitagora di Pozzuoli, è una coriacea sfida sorta tra i banchi di una delle più complesse e problematiche periferie italiane e nasce dalla convinzione che il piacere di leggere e la capacità di scrivere non possano essere trasmessi con metodi impositivi.
L'edizione è dedicata al genere della Literary Non Fiction, per questo saranno ospiti gli autori di alcuni dei libri che - pur restando nell'ambito narrativo - hanno raccontato la realtà dei nostri tempi: Luca Rastello (con il romanzo I Buoni), Gaetano Di Vaio e Guido Lombardi (Non mi avrete mai) e Francesco Barilli che, insieme all'illustratore Manuel De Carli, ha realizzato il graphic novel Carlo Giuliani. Il ribelle di Genova.
Gli incontri tra gli scrittori e gli studenti iscritti al festival avverranno il 20 e il 21 novembre a Napoli nei nuovi spazi del Foqus (Fondazione Quartieri Spagnoli). La prima giornata sarà introdotta da una tavola rotonda con l'intenzione di discutere e illustrare storia, modelli e caratteristiche della Literary Non Fiction dai libri al cinema e alle serie televisive. Saranno presenti anche lo scrittore e critico letterario Cristiano de Majo, lo sceneggiatore Stefano Bises, la giornalista Alessandra Coppola, il regista Guido Lombardi e l'attore Lello Serao.
Un'intera sezione della Pagina Che Non C'Era sarà dedicata alla letteratura scientifica per ragazzi: alla Città della Scienza sabato 22 novembre gli studenti incontreranno l'astrofisico scrittore Amedeo Balbi (Cercatori di meraviglie. Storie di grandi scienziati curiosi del mondo) e il giornalista e saggista Nicola Nosengo (I robot ci guardano).
Per i ragazzi il passo successivo sarà leggere i libri degli scrittori incontrati e scrivere (o disegnare) una pagina da aggiungere in un punto qualsiasi del libro scelto fra quelli proposti, imitando lo stile dell'autore e mimetizzandosi nella sua opera. La pagina che non c'era, appaunto. Una giuria composta da insegnanti e scrittori valuterà le pagine migliori, decretando gli autori vincitori, che saranno premiati a febbraio. Naturalmente con nuovi libri.