Economia
June 28 2023
La Bce non dovrebbe “guidare come un pazzo a fari spenti nella notte”. Frase che riassume più di un curriculum chi è Fabio Panetta, che sarà il nuovo governatore di Bankitalia a partire dal 1° novembre. Ieri infatti il Consiglio dei ministri ha deciso che il successore di Ignazio Visco, attuale governatore di Bankitalia, sarà Fabio Panetta, attualmente membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea.
Panetta, tra i falchi presenti all’interno della Bce che marciano verso un costante aumento dei tassi, è considerato più una colomba che punta alla cautela. Lo scorso 17 febbraio al Centre for European Reform a Londra, a proposito della politica di rialzo dei tassi sostenuta dalla Banca centrale europea, Panetta disse che quello che non deve fare la Bce, nel contrasto all'inflazione, è “guidare come un pazzo a fari spenti nella notte". La strada corretta sarebbe quella di calibrare le decisioni di politica monetaria “in funzione dei dati, ben radicata in una chiara funzione di reazione. Questo non significa che non saremo risoluti nella lotta all'inflazione. Significa essere risoluti nella direzione giusta”. Avvertimento che non è stato seguito dalla Banca centrale europea, visto il costante aumento dei tassi. Il prossimo, come annunciato ieri da Christine Lagarde, presidente della Bce, è previsto per luglio.
Una colomba “combattente per le cose in cui crede". Questo gli riconobbe Andreas Dombret, ex Bundesbank e membro del Consiglio di vigilanza, quando nel 2019 Panetta fu nominato nel comitato esecutivo della Bce. Prima di ottenere questo ruolo Panetta ricoprì importanti incarichi all’interno di Bankitalia ma fu anche Presidente dell’Ivass, membro del Consiglio generale del Comitato europeo per il rischio sistemico, membro supplente del G7 e del G20 per l’Italia e membro del consiglio di amministrazione dell’International Center for Monetary and Banking Studies (Ginevra) e del Consiglio direttivo dell’Istituto Einaudi per l’economia e la finanza. Da non dimenticare poi come negli ultimi anni è stato il responsabile del progetto per l'euro digitale. Iniziativa avviata nel luglio 2021, con l’obiettivo di fornire monete e banconote elettroniche a partire dal 2027 o 2028.
A partire dal 1° novembre Fabio Panetta, 63 anni, ricoprirà il ruolo di governatore di Bankitalia. La prima volta che Panetta entrò nell’Istituto in via Nazionale era il 1985, quando il governatore era Carlo Azeglio Ciampi. All’inizio lavorò nella direzione monetaria e finanziaria della banca e nel 1999 ne diventò il capo. Dal 2007 al 2011 divenne il responsabile del servizio studi di congiuntura e politica monetaria, e nel 2011 venne nominato direttore centrale per il coordinamento della partecipazione di Bankitalia all’Eurosistema.
Non solo. Dal 2010 al 2012 fu direttore responsabile del rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia e tra maggio e dicembre del 2019 fu infine direttore generale, la seconda carica più importante in Banca d’Italia, dopo esserne stato vice direttore nei sei anni precedenti. Nel gennaio del 2020 entrò infine, nella Bce come membro del comitato esecutivo. Incarico che dovrà lasciare per ricoprire il ruolo di governatore di Bankitalia a partire dal prossimo novembre.
La sua dipartita da Francoforte apre ora un posto nel board della Banca centrale e non è così scontato che il nostro Paese riesca a inserire un altro italiano. Ci sono infatti tanti stati più piccoli rispetto a Francia, Germania, Spagna e Italia non rappresentati nel board che stanno iniziando a fare pressioni. I componenti del Comitato esecutivo della Bce in teoria sono indipendenti dagli Stati di provenienza ma nella realtà il peso dei Paesi all’interno del board della Bce è presente. Un'ulteriore partita che il governo italiano dovrà giocare nella cornice europea.