Tecnologia
January 27 2016
Come si fa ad aumentare la quota di energia proveniente da una fonte pulita e rinnovabile come il sole se non si hanno a disposizione vaste distese di terra vuote dove poter collocare i pannelli che la catturano? In Giappone stanno sperimentando una soluzione che potrebbe essere copiata altrove: creare piattaforme galleggianti all'interno di bacini idrici artificiali. Nel 2018 dovrebbe essere ultimato l'impianto di questo tipo più grande del mondo, di cui vedete un rendering nella foto di apertura, costruito da Kyocera nella diga Yamakura, a Ichihara, nella prefettura di Chiba, 60 km a est di Tokyo.
Un po' di numeri
L'impianto sarà formato da 51.000 pannelli installati su un'area di 180.000 metri quadri (più o meno l'equivalente di 22 campi da calcio) e si stima che genererà 16.170 megawattora all'anno, abbastanza per soddisfare le esigenze energetiche di 4.970 abitazioni. Quel che più conta è che in questo modo si eviterà di buttare in atmosfera oltre 8.000 tonnellate metriche di CO2 all'anno, l'equivalente del consumo di 19.000 barili di petrolio. In Giappone la terra necessaria per installare impianti di queste dimensioni scarseggia, in compenso abbondano i bacini idrici artificiali costruiti per fini agricoli o di controllo delle piene.
I precedenti
Kyocera non è la prima a cimentarsi con le piattaforme galleggianti come alternativa a quelle posate a terra. Ad avere per prima l'idea è stata una società francese, Ciel et Terre, che attualmente collabora con Kyocera, e che ha iniziato a lavorare in questo campo nel 2006. Una delle sue prime realizzazioni è stata una piattaforma solare galleggiante posta in un bacino di irrigazione nella campagna inglese, nel Berkshire.
Ma ci sono stati esperimenti in tal senso anche in altre parti del mondo come per esempio nella patria del vino californiano, la Napa Valley. Anche qui serviva più energia ma non si poteva strappare terra preziosa i vigneti, così Far Niente, un produttore di vino locale, già nel 2008 ha messo in opera un piccolo sistema galleggiante di generazione di energia solare installato su un laghetto all'interno della proprietà. I costi sono stati elevati (circa 4 milioni di dollari), ma i proprietari contano di andare in pari nel giro di 12 anni e da lì in poi poter far affidamento su abbondante energia elettrica completamente gratuita.
Kyocera stessa ha già installato altri tre impianti solari galleggianti di considerevoli dimensioni nei pressi della città di Kobe, nell'isola di Honshu, della Prefettura di Hyogo. Il video qui sotto mostra uno dei tre impianti in funzione dal 2015.