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May 22 2014
Torna Paolo Giordano, con il suo terzo libro, dal titolo Il nero e l'argento(Einaudi). Lo scrittore torinese che aveva sbancato le classifiche con La solitudine dei numeri primi nel 2008, aveva assaggiato tutte le difficoltà del secondo libro: Il corpo umano (2012) non aveva saputo replicare il successo del primo (cosa pressoché impossibile); il suo tentativo di raccontare la vita dei soldati in missione in Afghanistan si è scontrato con lo scarso entusiasmo di critica e pubblico.
Ora Giordano, a 32 anni, ci riprova, cambiando completamente. Nuovo editore (Einaudi invece che Mondadori), nuova ambientazione e nuovo approccio letterario. Il nero e l'argento è un romanzo breve (128 pagine) concentrato sulla vita familiare intima di una giovane famiglia italiana.
Marito e moglie e figlio piccolo sono protagonisti di un matrimonio apparentemente felice, che finisce per entrare in crisi dopo l'abbandono per malattia di una vecchia donna delle pulizie che è in realtà la colona portante dell'intero nucleo. Senza di lei, la passione e il calore umano si trasformano in solitudine e abbandono.
Il nero e l'argento è una storia d'amore malinconica, narrata in prima persona con linguaggio sofisticato e intimo. Giordano sembra soffermarsi su particolari superficiali, ma li 'usa' per mostrare i mondi interiori dei personaggi, le loro dinamiche, la paura, povertà umana.