Parcheggiare con lo smartphone: Milano sogna il modello San Francisco

La buona notizia - per i suoi abitanti ma anche per gli amministratori - è che Milano è la città più smart d’Italia. Secondo ICity Rate 2014, il capoluogo lombardo è il centro che meglio degli altri recepisce le innovazioni provenienti dal mondo del Web e delle nuove tecnologie per migliorare la mobilità e, più in generale, la qualità di vita dei suoi abitanti.

La notizia meno buona è che il divario dalle città più intelligenti del mondo resta ancora elevato. Londra, Parigi, San Francisco e gli altri centri dell’innovazione urbana si posizionano davanti al capoluogo meneghino in quasi tutte le classifiche.

Senza scomodare gli indicatori analitici è sufficiente farsi un giro in macchina per Milano per scoprire che c’è ancora molto da lavorare. In alcune zone della città trovare un parcheggio resta ancora un’impresa ai limite dell’impossibile e quando lo si trova ci si imbatte in metodi di pagamento - dal parcometro al gratta e sosta - che risalgono ancora al secolo, pardon, al millennio scorso.

Parkey, come funziona

Parkey
Parkey è l’applicazione per piattaforme iOS e Android per cercare, prenotare e pagare il parcheggio in autorimessa

Parkey, come funziona

Parkey
Parkey geolocalizza l’automobilista, individua le autorimesse più vicine a lui o alla destinazione programmata

Parkey, come funziona

Parkey
Per ogni autorimessa visualizza una scheda con tutte le informazioni per prenotare (come le tariffe, gli orari e tutte le indicazioni utili) e per scegliere anche dei servizi aggiuntivi, come ad esempio il lavaggio dell’auto

Parkey, come funziona

Parkey
Selezionata l’autorimessa, Parkey indica la strada più veloce per raggiungerla e una volta arrivati, abilita l'entrata e l'uscita al parcheggio attraverso un tap. Il comando per aprire la "sbarra" viene inviato tramite protocollo Bluetooth

Parkey, come funziona

Parkey
Il pagamento avviene attraverso la carta di credito, inserita all’avvio dell’applicazione. Le autorimesse presenti nel sistema garantiscono a tutti gli utenti dell’app l'accesso alle migliori tariffe

Per l’Assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran è però solo questione di tempo. "Gli investimenti richiesti per mettersi al pari delle capitali dell’innovazione, prima fra tutte San Francisco, sono ancora molto elevati, ma siamo convinti che nei prossimi cinque anni ci sarà un forte impulso nell’impiego delle nuove tecnologie che consentono agli automobilisti di muoversi meno e meglio in città".

Il modello - per restare in tema di parcheggi - resta quello della gestione completa da dispositivi mobili, e in particolare da smartphone: in un futuro non troppo lontano ogni posto auto avrà un sensore capace di leggere i posti occupati e l’automobilista potrà cercare il parcheggio più vicino tramite un’app telefonica, e ovviamente pagarne l'accesso.

Un primo passo verso questo nuovo concetto di smart parking è quello che ci arriva da Parkey, un’applicazione gratuita che, grazie alla geolocalizzazione, mostra i parcheggi delle autorimesse più vicine e permette di prenotare il posto auto direttamente da telefonino. Ad annunciarne il lancio APA, l’associazione di Confcommercio che rappresenta il sistema delle autorimesse italiane, e Cloud Park, la società che ha seguito lo sviluppo tecnologico dell’app.

Per usufruire del servizio, spiegano i promotori dell’iniziativa, sarà sufficiente uno smartphone iOS e Android e scaricare l’applicazione. Parkey geolocalizza l’automobilista, individua le autorimesse più vicine a lui o alla destinazione programmata, e di prenotare la sosta utilizzando le credenziali di una carta di credito associata.

Si tratta del primo esperimento di questo tipo in Italia, e la scelta di Milano non è ovviamente casuale. Nel capoluogo meneghino, che a breve ospiterà Expo, il 30% del traffico è generato dalla ricerca di un parcheggio, portando i cittadini e tutti coloro che transitano quotidianamente in città a passare circa 80 ore all’anno in coda.

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