Rick Owens SS20 (Estrop/Getty Images)
Moda

Al via la kermesse parigina che svelerà le proposte moda uomo per la stagione P/E 2022

Parigi apre le porte alla moda maschile per la prossima primavera estate 2022, come di consueto sulla scia della settimana milanese appena conclusasi. Edizione ibrida anche per la kermesse francese che si appresta a presentare la maggior parte delle collezioni in versione digitale. 72 i nomi in calendario, 5 le passerelle in presenza tra cui spiccano quelle di Dior Homme e di Hermès, 21 le presentazioni che proporranno una presentazione digitale accompagnata da appuntamenti fisici, ovviamente nell'ottemperanza delle vigenti normative Covid-19.

Virgil Abloh (Thierry Chesnot/Getty Images)


Juun J (Getty Images)


Issey Miyake (TORU YAMANAKA/AFP via Getty Images)


Jonathan Anderson (FRANCOIS GUILLOT/AFP via Getty Images)


Yohji Yamamoto (Victor VIRGILE/Gamma-Rapho via Getty Images)


Riccardo Tisci (Victor VIRGILE/Gamma-Rapho via Getty Images)


Glenn Martens (Kristy Sparow/Getty Images)


Kim Jones (STEPHANE DE SAKUTIN/AFP via Getty Images)



Come di consueto tanti i nomi altisonanti, dai brand del lusso istituzionale come Louis Vuitton, Lanvin, Dior Homme, Jil Sander e Hermès ai maestri di quello più avanguardista come i giapponesi Issey Miyake e Yohji Yamamoto (assente questa stagione Rei Kawakubo con la sua Comme des Garçons), o Dries Van Noten e Rick Owens.

Attesissime anche le presentazioni dei rappresentanti di quella che potremmo definire la 'Nouvelle Vague' 3.0, una corrente di stile contraddistinta da un'estetica stravagante e anticonformista e che fa della fashion week parigina la piattaforma più eclettica e accattivante del panorama moda maschile. Designer come J.W. Anderson, Walter Van Beirendonck, Vetements e Loewe sono i portavoce di questa estetica contemporanea trasversale ed inclusiva, fluida nel genere e nella forma, impegnata a destrutturare la tradizione per poi ricomporla in una nuova visione di stile, spesso anche in modo provocatorio e ludico.

Per gli amanti della moda essenziale e dello stile concettuale gli appuntamenti imperdibili sono la collezione del coreano Juun.J, maestro della deformazione strutturale e pioniere dell'oversize, e quella di Y Project disegnata e pensata da Glenn Martens che invece fa della decostruzione e della modularità il suo punto di forza. Peraltro Martens ha appena esordito a Milano con la sua prima collezione in qualità di Direttore Creativo per Diesel riscuotendo enorme successo.

New entry del calendario parigino un inaspettato Burberry. Il brand inglese, dal 2018 sotto la magistrale direzione creativa di Riccardo Tisci, sceglie Parigi (si fa per dire, la presentazione è digitale!) per svelare la nuova collezione maschile P/E 2022 dopo una serie di stagioni nelle quali le passerelle virtuali venivano incluse nel calendario della London Fashion Week.

YOU MAY ALSO LIKE