Se si seguissero i piani Ue, l’agricoltura continentale ne uscirebbe gravemente ridimensionata (anche in Italia ora si incentiva la «non coltivazione»). Ma i lavoratori del settore, a furia di proteste, sono diventati un soggetto politico capace di condizionare le elezioni in vari Paesi, in attesa di pesare anche su quelle europee.