Pasquetta in Italia tra vecchi e nuovi riti

Se Pasqua è il giorno più sacro dell'anno liturgico perchè ricorda la resurrezione del Cristo, Pasquetta è altrettanto sacra per gli irriducibili della gira fuori porta.

La tradizionale gita fuori porta

Perché possono passare gli anni, cambiare i tempi, susseguirsi le generazioni, ma per gli italiani il rito della Pasquetta è fondamentale. Il copione cambia da città a città e da età a età, ma ci sono dei tratti fondamentali e costanti per tutti.

In primo luogo ci si muove in gruppo. Di amici se si è ragazzi, tra famiglie se si hanno bambini o di casa in casa se si è più adulti.

L'idea è quella di dare il benvenuto alla primavera con un pic-nic, una grigliata o una passeggiata in mezzo ai boschi.

Se i più spartani se la cavano con qualche panino e una borraccia d'acqua i veri mattatori della Pasquetta sono coloro che, con settimane d'anticipo e organizzazione capillare coordinano spesa, riunione degli amici, meta scelta, luogo e orario dell'appuntamento per godersi la giornata all'aria aperta.

Quel che conta, infatti, a Pasquetta è di uscire di casa dopo l'infinito inverno e - tempo permettendo - lasciare la pelle scoperta al sole. 

La passione italiana per la Pasquetta

Vista la passione tutta italiana per la Pasquetta (come festività, il lunedì dell'Angelo, è stata introdotta nel dopo guerra mentre in altri Paesi il lunedì dopo la Pasqua è un normale giorno lavorativo) anche le strutture d'accoglienza turistica si sono attrezzate.

I numerosi parchi botanici che si trovano da nord a sud, in particolare, organizzano per la Pasquetta cacce al tesoro per i bambini chiamati a ritrovare le uova nascoste in un percorso tematico che li porta alla scoperta della natura, mentre in alcuni parchi dei divertimenti ci sono biglietti speciali dedicati alle famiglie che vogliano godersi il giorno di festa insieme ai figli.

Cercando in Rete sono decine le iniziative per trascorrere il giorno di Pasquetta divertendosi. Esistono addirittura, a livello locale gare di grigliate, pic nic collettivi, scampagnate alla scoperta delle bellezze locali e altre dozzine di idee.

I più fortunati possono pensare anche alla gita al mare mentre chi vive in montagna potrà andare a caccia degli ultimi scampoli di neve.

Da dove arriva la tradizione

Quel che non tutti sanno è che la gira fuori porta della tradizione di Pasquetta ha in realtà origini bibliche. Il Vangelo di Luca, infatti, racconta una delle prime apparizioni di Gesù risorto che si mostrò ai discepoli in viaggio a Emmaus, poco fuori Gerusalemme. Da qui la tradizione di uscire dalla città per concedersi la gitarella.

Chi, invece, non può permettersi il lusso di lasciare semafori e asfalto potrà consolarsi nei numerosi centri commerciali che, sempre più spesso, restano aperti anche in occasione del lunedì dell'Angelo.

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