Lifestyle
February 11 2013
Ancora Mario Balotelli, ancora un calcio di rigore, ancora un dito sulla bocca a zittire il pubblico rivale. Supermario segna il terzo gol in due partite e regala al Milan un punto importante contro il Cagliari a nove minuti dal fischio finale. Ancora una volta la sua rincorsa dal dischetto è preludio ad un finale già scritto: portiere da una parte e palla dall'altra. Con la rete al cagliaritano Agazzi la sua media nei penalty sale a 13 su 13, una statistica del 100% con nessun errore in carriera. Alla sua altezza restano solo Gaetano D'Agostino (con gli ultimi 10 rigori trasformati indossando le maglie di Messina, Udinese, Fiorentina, Siena e Pescara) e Adelio Moro (10 su 10 tra il 1971 e il 1983 con le maglie di Atalanta, Ascoli e Cesena). Nel podio dei migliori di sempre troviamo invece il trio Santos, Vivolo, Virdis con 16 rigori segnati su 17 calciati. De Gregori cantava "Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore". Mario non ha paura, ma soprattutto non sbaglia mai. Perchè?
La rincorsa e il controllo della tensione:
Nella hall of fame dei giocatori con più reti dal dischetto svetta Roberto Baggio con 68 centri e 15 errori (83 tirati in totale), prima di Francesco Totti (59 reti, 16 errori), Alessandro Del Piero (50 reti, 9 errori), Giuseppe Savoldi (45 reti, 11 errori) e Giuseppe Signori (52 reti, 8 gol). La tecnica di Mario Balotelli ha un senso preciso e si basa su velocità e studio dell'avversario. La sua rincorsa è infatti il momento più importante dell'esecuzione, un passo che spesso viene interrotto pochi istanti prima di calciare, giusto in tempo per capire le intenzioni del portiere avversario. Altro punto di forza è sicuramente il controllo della tensione, come confermato dallo stesso Balotelli in una recente intervista al Time. Nella lunga chiacchierata con i giornalisti, in un articolo intitolato "The meaning of Mario", il calciatore italiano svela i suoi trucchi sui calci di rigore ammettendo di intraprendere ogni volta una "guerra di nervi con il portiere avversario". Alla precisa domanda sulla sua infallibilità dal dischetto la risposta è infatti: "io so controllare le mie emozioni".
Tra i migliori di sempre:
Statistiche a parte la tecnica di tiro di Mario Balotelli è sicuramente uno dei principali punti di forza della punta nata a Palermo. Anche in Inghilterra, durante la sua militanza nel City, numerosi tabloid sportivi hanno portato l'attenzione sulla sua infallibile classe dal dischetto. "E' sicuramente uno dei tiratori più forti e precisi al mondo" aveva spiegato il portiere degli Sky Blues Joe Hart. Alcuni lo hanno anche ribattezzato "penalty king" facendo riferimento al più difficile calcio dagli undici metri nella sua esperienza inglese. Quello contro il Borussia Dortmund, un rigore decisivo in Champions League realizzato nel finale di partita nonostante le provocazioni del portiere tedesco Weidenfeller.
Gli studi:
Un recente studio dell'Università di Hong Kong ha analizzato oltre 200 rigori calciati durante le partite di Champions League, Coppa d'Africa e coppa Uefa ottenendo statistiche interessanti. Solo il 18% dei rigori viene neutralizzato e nel 96% dei casi i portieri si dispongono leggermente sulla destra o sulla sinistra rispetto al centro della porta in un decentramento medio quantificato in circa 9,95 centimetri. Una tecnica che serve per convincere l'attaccante a calciare nella zona con maggiore spazio. Secondo l'Università di Amsterdam invece, dopo aver analizzato tutti i calci di rigore battuti nelle varie Coppe del Mondo dal 1982 all'ultima edizione in Sudafrica, i portieri si tuffano in egual misura a destra e a sinistra, ma se la loro squadra è in crisi e si trova in svantaggio, si tuffano di più a destra. Sorprende invece un dato sui portieri che decidono di non tuffarsi: chi resta fermo para il penalty nel 33,3% dei casi.
L'inventore del rigore:
Il calcio di rigore è stato inventato dal calciatore irlandese William McCrum nel 1890. Era direttore di un industria tessile e portiere del Milford Everton. Stanco dei continui falli di mano vicino alla porta che falsavano gioco e risultati propose alla Federcalcio irlandese, di cui faceva parte, di punirli con un tiro libero e senza avversari in barriera da 12 yards di distanza, 11 metri. Il dischetto dentro l'area di rigore fu invece introdotto per la prima volta nel 1902.
I migliori rigoristi italiani:
Segnati Calciati Sbagliati
Baggio R . 68 83 15
Totti 59 75 16
Del Piero 50 59 9
Savoldi 45 56 11
Signori 44 52 8
Nyers 36 50 14
Maradona 30 34 4
Boninsegna 29 34 5
Rivera 27 34 7
Pruzzo 26 35 9
Pulici 26 31 5
Liedholm 25 32 7
Piola 25 38 13
Van Basten 25 27 2
Ibrahimovic 24 26 2
Altobelli 24 35 11
Balbo 24 27 3
Cervato 24 32 8
Maraschi 24 27 3
Shevchenko 24 29 5
Riva 23 31 8
Giordano 23 27 4
Mancini 22 33 11
Balotelli 13 13 -