Pericle il nero, Riccardo Scamarcio criminale solissimo a Cannes - Video
Unico italiano in gara al Festival di Cannes (in corso dall'11 al 22 maggio), nella selezione ufficiale di Un Certain Regard, Pericle il Nero è un film di camorra e solitudine, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Ferrandino (Adelphi). Arriverà al cinema il 12 maggio con Bim distribuzione. “Ho festeggiato dieci giorni quando ho saputo di essere stato selezionato a Cannes”, ha detto il suo protagonista e produttore Riccardo Scamarcio. “È come se avessi vinto la Coppa del mondo, il giro d’Italia”.
La regia è di Stefano Mordini, già autore di Provincia meccanica (2005) e Acciaio (2012). Curiosità: il film era nei progetti anche di Abel Ferrara, che aveva sempre Scamarcio in mente come attore principale.
Nei panni di Pericle Scalzone, detto Il nero, Scamarcio ha mani e volto scuro e una striscia nera lungo la colonna vertebrale come tatuaggio. Di lavoro "fa il culo alla gente" (nel senso letterale del termine) per conto di Don Luigi (interpretato da Gigio Morra), boss camorrista emigrato in Belgio. Non ha mai avuto una famiglia, sua madre è morta, di suo padre non sa neanche il nome, ma presso la lussuosa abitazione di Don Luigi si è sempre sentito un po' a casa. Don Luigi ogni tanto gli regala qualcosa, e a lui va bene così. Crede di avere quanto basta per uno come lui che non vale molto. Ogni tanto però si sballa un po’, per pensare che la vita che sta vivendo sia bella davvero.
Durante una spedizione punitiva per conto del boss, Pericle commette un grave errore. Scatta la sua condanna a morte. In una fuga solitaria che mette ancor più a nudo la sua profonda solitudine, Pericle arriva in Francia, dove incontra Anastasia (Marina Foïs), che lo accoglie senza giudicarlo e gli mostra la possibilità di una nuova esistenza. Ma Pericle non può sfuggire a un passato ingombrante, pieno di nodi oscuri su cui far luce.
In questo video in esclusiva un estratto di Pericle il Nero:
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