Ad alimentare le sommosse contro il potere di Dina Boluarte sarebbe la Bolivia dell’ex presidente Evo Morales. Il motivo? Garantirsi l’accesso al Pacifico. Ma c’è un altro obiettivo inquietante: unire le due maggiori regioni al mondo per la produzione di cocaina. Un mercato da 100 miliardi di dollari all’anno.