Il pragmatismo radicale di Loewe

La collezione Loewe per la Primavera Estate 2025 si sviluppa attorno a un gruppo di oggetti creati da alcune delle voci artistiche più singolari del XX secolo, dove l’assemblaggio apparentemente disparato è un esercizio di soggettività curatoriale e di associazione narrativa.

L’invito di Susan Sontag a una «erotica dell’arte», privilegiando il piacere sensuale rispetto all’interpretazione, apre la scena, mentre Peter Hujar, Charles Rennie Mackintosh, Carlo Scarpa e Paul Thek sono custodi e interpreti di un’indipendenza artistica dove oggetti di uso quotidiano sono elevati allo straordinario. La messa in scena frammentata — letta come una stanza e un paesaggio — è infestata da un cast di personaggi immaginari.

Il dramma passa dalla fantasia alla realtà, da una una favola stravagante ai rituali mondani, ma sacri, della vita quotidiana. I modelli percorrono la passerella con corone di piume a coprirgli il viso, in un’alternanza di completi leggeri e drappeggiati e creazioni sartoriali che rimandano all’abbigliamento militare. Un gioco di equilibrio tra micro e macro, tra l’eleganza del quotidiano e la libertà dell’infanzia.











YOU MAY ALSO LIKE