Il piano del governo per il vaccino Covid
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha illustrato al Senato quello che è il Piano del Governo e del Commissario Straordinario, Domenico Arcuri, per il Vaccino contro il Covid-19. Un piano che di fatto porterà ad una vaccinazione di massa (al momento no obbligatoria) per almeno il 60% della popolazione in modo da arrivare all'inizio dell'estate a creare quella che viene definita immunità di gregge e portare così alla fine della pandemia in Italia ed al ritorno alla normalità.
Il Piano Vaccino del Governo
Il primo vaccino ad essere utilizzato sarà quello della statunitense Pfizer. Il vaccino, che oggi ha ottenuto il via libera dall'ente medico del Regno Unito, primo paese al mondo ad utilizzarlo, verrà approvato dall'Ema, l'agenzia europea del farmaco tra un paio di settimane. Le prime dosi, oltre 2 milioni, arriveranno in Italia dopo il 20 gennaio e a quel punto comincerà la vaccinazione.
Il vaccino sarà gratuito per tutti gli italiani.
L'Italia ha opzionato 202 milioni e 573 mila dosi di vaccino, una dotazione per poter vaccinare tutta la popolazione ed avere delle scorte. Il vaccino verrà somministrato in due dosi separate a breve distanza temporale, l'una dall'altra. Acquisti e trattative con le case farmaceutiche non sono fatte dai singoli paesi ma vengono gestiti direttamente dalla Commissione Europea. Questi i contratti ed il numero di dosi per l'Italia
AstraZeneca: 40,38 milioni di dosi
Johnson & Johnson: 26,92 milioni di dosi
Sanofi: 40,38 milioni di dosi
Pfizer: 26,92 milioni di dosi
Curelac: 30,285 milioni di dosi
Moderna: 10,68 milioni di dosi
Stando ai contratti la Pfizer, se il suo vaccino verrà approvato dall'Ema il 29 dicembre, dovrebbe fornire nel primo trimestre del 2021 8 mln e 749 dosi mentre Moderna, la cui approvazione da Ema dovrebbe arrivare il 12 gennaio, 1 milione e 346 mila dosi.
Chi verrà vaccinato per primo
Queste le categorie che per prime potranno ricevere il vaccino:
- Gli operatori sanitari e socio sanitari (1 mln 404 mila persone)
- Residenti e personale delle Rsa (570 mila persone)
- Persone in età avanzata (4 milioni 482 persone over 80 e 13 milioni over 60)
- Servizi essenziali (insegnanti, Forze dell'Ordine)
eventuali scorte verranno destinate ove si siano sviluppati dei focolai.
Gestione Vaccino
La distribuzione e conservazione verrà gestita dal Commissario Straordinario. Per il vaccino a conservazione più estrema per la catena del freddo verrà effettuato il collaborazione con la stessa azienda farmaceutica. L'Esercito collaborerà attivamente in questa campagna vaccinale.
Saranno 20 mila i medici, infermieri, assistenti sanitari che parteciperanno attivamente a questa campagna di vaccinazione.
Non è prevista l'obbligatorietà; durante la campagna di vaccinazione verranno visti i dati. Solo a quel punto il governo prenderà eventuali decisioni sulla obbligatorietà.
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